Da un obiettivo condiviso quale la ri-valorizzazione dei Giardini dell’antica Fortezza Albornoz, nasce “Agosto all’Albornoz”, contenitore di appuntamenti che dal 10 al 19 agosto 2017 daranno vita a concerti, installazioni, approfondimenti culturali, laboratori, mostre d’arte ed esposizioni, cinema all’aperto, dj-set e stand gastronomici, rigorosamente ad ingresso gratuito.
Il tutto articolato in tre distinte manifestazioni: Atomic Garden in agenda dal 10 al 13, seguita da Indiani d’America dal 15 al 18 ed A Bouche Bèe il 19 agosto. Manifestazioni frutto del progetto I giardini della creatività promosso dalle Associazioni “Seven Marts”, Collettivo Teatro Animazione, Associazione “Segnali di Fumo”, UISP “Sport per tutti” ed il patrocinio del Comune di Orvieto.
Il programma:
– Prologo Picnic Cinema “American graffiti” – venerdì 18 agosto ore 20.30 – Fortezza Albornoz
Il cinematografo come una volta: porta la sedia da casa o una coperta e goditi il film
Una serata Cinema Picnic dove è di rigore portare la sedia da casa, oppure il classico plaid e cestino da picnic per assistere ad un film sotto le stelle.
– A Bouche Bèe – Sabato 19 agosto – Fortezza Albornoz e Centro Storico della città
In programma la “Be Bop Bike”, passeggiata vintage in bici organizzata dalla Asd “Tartaruga XYZ” che promuove lo sport integrato, e da “Ciclostile”.
Alle ore 10.30 ritrovo in Corso Cavour n. 3 al “Ciclostile” (piazzetta interna) per l’iscrizione (gratuita) e poi asseggiata in bici nel centro città e ristoro ai partecipanti. Dress code: 40’s, 50’s and early 60’s
Alle ore 20.00 la festa alla Fortezza Albornoz con gruppi musicali di genere fifties e Dj set: BALLO ALLA ROTONDA con Orchestra Moderna DJEnzo, Les Cerveaux Maléfiques, Hot Nuts Mad, lo spettacolo di burlesque Cat Burlesque, Simone di Maggio Rockabilly Trio da Firenze. E ancora: il workshop di trucco e parrucco vintage in stile Anni ’50 in piazza e gadget alle coppie più originali. Dress code: 50’s and early 60’s, rock ‘n’ roll, pin up and teddy boy, where is Elvis and Buddy Holly? American Graffiti, Happy Days and Grease…Ma anche street food e bar.
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Il ciclo di appuntamenti è stato presentato questa mattina in Comune, dal Sindaco, Giuseppe Germani, dall’Assessore al Turismo, Andrea Vincenti e dai rappresentanti delle associazioni promotrici: Antonio Sessa dell’Associazione Culturale Seven Marts, Paolo Caporali dell’Associazione culturale “Segnali di Fumo” e Valentino Valentini portavoce dell’Associazione Culturale “Collettivo Teatro Animazione” presenti la Presidente Elisabetta Moretti e la V. Presidente Felizitas Scheich, Serena Antonini della UISP Orvieto ed i Consiglieri Tiziano Rosati e Claudio Di Bartolomeo.
“Oltre gli aspetti ludici e di intrattenimento – ha detto il Sindaco, Giuseppe Germani – i giovani del nostro territorio sono in grado di organizzare incontri ed affrontare problematiche di attualità. In altri tempi, d’estate la Fortezza Albornoz, era il luogo fisso per festival organizzati dai partiti politici. Oggi sono cambiate molte cose, ma c’è sempre la voglia di confronto e di sperimentazione di nuovi ambiti, per questo come Amministrazione Comunale vogliamo che la Fortezza torni ad essere luogo attrattivo, di intrattenimento. Inoltre, è un luogo che stiamo cercando di rimettere in simbiosi con il Pozzo di San Patrizio, uno dei temi che stiamo sviluppando per l’area di Piazza Cahen. Come Comune daremo tutta la collaborazione. Durante le prossime settimane in concomitanza con la Festa di Maria Assunta, Patrona di Orvieto, tutto il centro storico sarà interessato da appuntamenti a dimostrazione che si lavora per creare una continuità di eventi. Colgo l’occasione per smentisco quanto oggi è apparso sulla stampa relativamente a un presunto veto della Soprintendenza sull’ex Ospedale. Non è così, nel Consiglio Comunale di venerdì 28 luglio ho detto che manca ancora l’assenso della Soprintendenza poiché si tratta di un bene vincolato, ma è su questo che stiamo lavorando”.
“Il valore aggiunto della manifestazione è quello di essere complementare ad un obiettivo dell’Amministrazione: quello di rivitalizzare la Fortezza dell’Albornoz” ha detto l’Assessore Andrea Vincenti che ha ringraziato anche a nome di tutta la Giunta “le associazioni, gli enti, gli sponsor e soprattutto gli ideatori che con grande passione lavorano alle manifestazioni”.
“Quella dello scorso anno – ha aggiunto – è stata una edizione ‘zero’ per prendere le misure rispetto alle difficoltà per l’organizzazione di eventi come questi. Nel frattempo sono arrivate nuove collaborazioni, quindi l’auspicio è che il prossimo anno la manifestazione possa crescere ancora. L’edizione 2017 sarà ricca ed impegnativa al tempo stesso. Ovunque quest’anno, la protagonista dell’estate è la Direttiva ‘Gabrielli’ sulla sicurezza. Una sicurezza che è ovviamente importantissima. In altre realtà la direttiva ha provocato dei cambiamenti nei cartelloni estivi, ad Orvieto, invece, grazie alla collaborazione tra il Comune gli organizzatori dei vari appuntamenti, che ringrazio, non c’è alcuna rinuncia di manifestazioni rispetto al calendario.
Gli appuntamenti alla Fortezza Albornoz saranno tutti eventi gratuiti, il che da la dimensione dello sforzo che c’è dietro. L’Amministrazione Comunale contribuisce ancora non in modo modesto rispetto a quanto sarebbe necessario e tiene molto a questi eventi che Anche a nome che hanno una profonda scala di valori. Anche a nome dell’Assessore alla Cultura, Cannistrà posso anticipare che per il prossimo anno è intenzione dell’Amministrazione, potenziare il ‘quantum economico’. Questa manifestazione, ha un filo comune di aprirsi alla città e, a fronte dello sforzo messo in campo, la gratuità è l’aspetto più evidente”.
“Siamo contenti di aver stretto collaborazioni che auspichiamo siano sempre maggiori per le prossime edizioni – ha dichiarato Antonio Sessa – grazie al confronto e alla collaborazione con altre associazioni è stato definito un bel programma articolato in varie giornate. Atomic Garden è unna esperienza che va a valorizzare le competenze e le creatività locali, un festival sulle abilità giovanili, sulla riqualificazione urbana, fatto di dibattiti pomeridiani ed intrattenimenti serali con un programma musicale interessante che nasce dalla commistione di gruppi locali e nazionali. Un format che colma alcune lacune nelle serate d’estate. Il che è un punto di forza. Sono soddisfatto della collaborazione con gli studenti del Liceo Artistico che presenteranno alcuni loro progetti. La Protezione Civile ci aiuterà per la messa in sicurezza. Anche da parte nostra per il futuro auspichiamo un positiva crescita dell’evento”.
“Mi associo al plauso per i giovani grazie a quali è più facile il confronto costruttivo – ha affermato Valentino Valentini – il bisogno di associarsi, di cui molto si parla anche sui social viene perseguito, anche se obiettivamente è molto difficile da concretizzare. Ci sono però associazioni che sono aperte a questo e che ci appoggiano, quindi anche noi collaboriamo ben volentieri alla rivalorizzazione dell’area della Fortezza Albornoz. Quest’anno tentiamo di riportare il cinema all’aperto, anche se per una sola serata, lo facciamo secondo le formula che andava in voga negli Anni Cinquanta ricreando cioè l’atmosfera del pic-nic. Vedremo quale sarà la risposta del pubblico. Il nostro format è lo stesso delle precedenti edizioni, abbiamo spostato solo la location quindi, proporremo nuovamente la ‘sbiciclettata’ nel centro storico secondo un percorso molto facile. Auguriamo a tutti i partecipanti tanto divertimento”.
“L’Associazione ‘Segnali di fumo’ – ha detto il Presidente, Paolo Caporali – è presente sul territorio dal 2001 con vari manifestazioni. Alcuni ci chiedono che senso abbiamo gli indiani d’America ad Orvieto? La risposta è per il messaggio profondamente ecologico che questa civiltà ha insegnato, tanto da portarci ad apprezzarne vari aspetti ed il legame con la Madre Terra. In questi anni siamo entrati con successo nelle scuole e dal 15 al 18 agosto prossimo proporremo al pubblici una mostra interessante frutto di scambi museali e/o riproduzioni, ma anche l’esperienza delle tende indiane e di come gli indiani d’America ci vivevano; sono previsti anche diversi laboratori artigiani per cimentarsi nella produzione di una serie di oggetti”.
“L’invito a partecipare a tutti gli eventi perché da lì si vede la risposta della città e soprattutto lo sforzo notevole e lodevole prodotto dalle associazioni” è giunto infine da Serena Antonini che ha portato i saluti della UISP.