Aggressioni a personale sanitario in aumento negli ospedali umbri, 207 episodi in un anno - Tuttoggi.info

Aggressioni a personale sanitario in aumento negli ospedali umbri, 207 episodi in un anno

Davide Baccarini

Aggressioni a personale sanitario in aumento negli ospedali umbri, 207 episodi in un anno

Nel 2024 fenomeno in crescita del 37% rispetto allo scorso anno, sono 262 gli operatori coinvolti (+46%)
Gio, 13/03/2025 - 11:32

Condividi su:


In un solo anno, il 2024, sono stati 207 gli episodi di aggressione al personale sanitario – +37% rispetto al 2023, quando erano stati solo 151 – , che hanno coinvolto ben 262 operatori (+46%, nel 2023 erano stati 179).

Sono questi i dati impressionanti raccolti dal Centro regionale per la gestione del rischio sanitario, che evidenziano un evidente aumento delle segnalazioni di violenze a tutti i lavoratori delle quattro aziende sanitarie regionali.

I numeri sono stati illustrati ieri (12 marzo), proprio in occasione della Giornata nazionale di prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari, nella sala Peccati-Crispolti di Palazzo Broletto a Perugia, dove ha avuto luogo un evento di confronto tra Regione, aziende sanitarie e ospedaliere e rappresentanti della Consulta delle professioni sanitarie con 130 partecipanti.

L’analisi dei dati ha mostrato che il 69% delle vittime sono donne, il 31% uomini e che la fascia di età più colpita è quella tra i 30 e 39 anni (86 casi). Le categorie professionali più esposte sono gli infermieri (58%), seguiti da medici (25%) e operatori sociosanitari (9%). Gli episodi avvengono prevalentemente al mattino (52%) e in giorni feriali (88%).

La tipologia di aggressione più diffusa è quella verbale (76%), seguita da quella fisica (18%), con autori principalmente identificati tra gli utenti (64%) e i caregiver (33%). Gli atti di violenza si verificano sia in ambito ospedaliero (60%) che territoriale (40%). Nei contesti ospedalieri, i reparti di degenza (42%) e i pronto soccorso (31%) risultano i più colpiti, mentre in ambito territoriale le aggressioni si concentrano negli istituti penitenziari (41%) e negli ambulatori (28%).

Dobbiamo lavorare insieme – ha dichiarato in un videomessaggio la presidente della Regione Stefania Proiettiper contrastare il fenomeno. I professionisti che dedicano la loro vita alla cura e assistenza delle persone meritano di lavorare in un ambiente sicuro e rispettoso. La crescita delle segnalazioni ci impone un’azione concreta e continuativa tra tutti i soggetti interessati. Faremo in modo che le proposte della consulta di professioni sanitarie e risk management – tra cui ‘braccialetto antiaggressione’ per gli operatori o l’implementazione di videosorveglianza – vengano integrate nel nuovo piano sociosanitario regionale per garantire un comportamento uniforme su tutto il territorio”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!