Aveva fatto irruzione nell’ufficio orvietano della Asl2 dove, noncurante della presenza di altri utenti, aveva pesantemente aggredito verbalmente il dirigente veterinario di sanità animale, Samuele Tognarini, che lo aveva multato.
Ora, per quegli insulti il Tribunale ha condannato il 48enne orvietano a quattro mesi di reclusione, pena sospesa, per oltraggio a pubblico ufficiale e 3mila euro di risarcimento al dirigente veterinario, oltre al pagamento delle spese legali.
L’irruzione negli uffici Asl2 era avvenuta nel giugno del 2022. Il 48enne orvietano era imbestialito per una multa che gli era stata comminata da Tognarini dopo un accertamento del veterinario su un cavallo che era stato acquistato, risultando però spostato senza adeguata registrazione. Pretendeva copia della documentazione smarrita, insultando il veterinario al punto da spaventare anche gli utenti presenti negli uffici.
Tognarini si è rivolto ad un legale, l’avvocato Gian Franco Puppola, ed aveva sporto denuncia. Chiedendo giustizia, anche alla luce dei crescenti casi di aggressioni, verbali come in questo caso, ma anche fisiche come purtroppo riportano sempre più spesso le cronache, nei confronti degli operatori sanitari.
E la condanna emessa dal giudice Enrico Zibellini del tribunale di Terni è la prima in Umbria per aggressione verbale a un operatore sanitario. La Asl2 non si era costituita parte civile, il dr. Tognarini aveva incaricato un proprio legale, appunto l’avvocato Puppola.