Niente locali per un anno per due ragazzi, un italiano classe ’99 e un albanese del ’94, che si sono resi protagonisti di un’aggressione ai danni di una terza persona in un esercizio pubblico di Bastia Umbra. La polizia di Stato di Perugia ha emesso nei loro confronti 2 provvedimenti di Daspo “Willy”.
In particolare, la misura di prevenzione personale è scaturita dall’attività di accertamento svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura che, in considerazione della gravità dell’episodio, della modalità con le quali è avvenuto e dell’allarme sociale creato nei confronti degli avventori del locale pubblico, ha ritenuto la condotta tenuta da due uomini tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Per questi motivi, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di nuovi episodi analoghi, il Questore di Perugia ha adottato i predetti provvedimenti.
Ai due ragazzi destinatari della misura, per la durata di 12 mesi, sarà vietato l’accesso ai pubblici esercizi ed ai locali di pubblico intrattenimento presenti nell’intera provincia di Perugia. Agli stessi sarà altresì interdetto lo stazionamento nelle loro immediate vicinanze.
Queste misure di prevenzione, particolarmente importanti e incisive, rientrano nella categoria più ampia dei divieti di accesso ad aree urbane (DACUR). La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.
(foto d’archivio)