di Giampiero Panfili (*)
Dopo le continue notizie di aggressioni di agenti della Polizia Penitenziaria da parte dei detenuti presso la casa circondariale di Spoleto, l’ennesima umiliazione alle Forze dell’Ordine arriva dalla situazione in cui versa la Scuola di Polizia. Sulla struttura di vialeTrento e Trieste pende uno sfratto esecutivo da anni, i Sindacati
denunciano una carenza di personale di circa il 40%, e le cose non vanno meglio negli altri comprensori. Quello che lanciano i Sindacati è un accorato grido di allarme che vuole porre l’attenzione su di una situazione non più sostenibile. I nostri agenti, dai quali ci si aspetta moltissimo in termini di presenza e di sacrificio, sono indubbiamente sottopagati e spesso male equipaggiati. La politica deve necessariamente invertire la rotta e mettere le mani sui cordoni della borsa. Occorre restituire dignità a questi lavoratori e metterli nelle condizioni di
poter svolgere i compiti loro assegnati senza che debbano correre rischi per la loro incolumità (paradossale se si pensa che gli episodi denunciati sono avvenuti all’interno di strutture di reclusione), che debbano consumare pasti scaduti, o che debbano convivere con i ratti che invadono le caserme. Da parte del Consigliere Provinciale Giampiero Panfili, la piena solidarietà e disponibilità per dare voce alle sacrosante istanze sindacali avanzate, nella speranza che questo Governo sappia trovare le larghe intese soprattutto e principalmente su quelle che
sono le vere priorità del Paese, e la tutela delle Forze dell’Ordine è senza dubbio tra queste!
(*) Consigliere Provinciale Pdl