Era appena stato scarcerato per essere espulso ma, dopo aver aggredito agenti di Polizia e medici, è ritornato dietro le sbarre nel giro di qualche ora. Succede a Perugia, dove un 34enne di origini tunisine è stato arrestato per i reati di lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale.
L’uomo, decorsi i termini di detenzione, era stato preso in consegna dal carcere perugino dal Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che lo avrebbe accompagnato in un Centro di Identificazione ed Espulsione per allontanarlo dall’Italia, poiché irregolare.
Il 34enne però, poco prima della partenza verso il centro, aveva detto di sentire dolori all’addome, affermando di aver ingerito qualcosa, anche se i sanitari, allertati e intervenuti subito negli uffici della Questura, avevano potuto appurare la correttezza di tutti i parametri vitali.
Una volta accompagnato all’Ospedale Santa Maria della Misericordia per indagare, con esami radiografici, sull’eventuale presenza di corpi estranei all’interno del suo stomaco, il 34enne è poi diventato fortemente aggressivo e difficilmente gestibile da parte di poliziotti e personale medico.
Una vera furia che solo con l’ausilio della Squadra Volante, intervenuta all’Ospedale, è stato poi possibile contenere. A seguito della forte resistenza dell’uomo uno degli agenti dell’Ufficio Immigrazione ha pure riportato alcune ferite. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, il 34enne è stato tradotto nuovamente al Carcere di Perugia Capanne in attesa dell’udienza di convalida.