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Aggiornamento: nuovo rinvio pd / Spoleto, democratici sull’orlo di una crisi di nervi / FI, Petrini vs Urbani

Aggiornamento h 12,00 – Altro che la ?La grande isteria'. Poco fa un nuovo sms della segreteria di Spoleto del piddì ha rimesso tutto in discussione: l'assemblea convocata per questa sera e che avrebbe dovuto chiudere il cerchio su “primarie sì, primarie no” è stata rinviata a giovedì 6 marzo alle 20.30. Ufficialmente, così si legge nel messaggino “per impegni del segretario Leonelli” ma sono in molti a dubitare della veridicità della motivazione. Più probabile che il Partito stia cercando una intesa intorno ad un unico candidato, a questo punto solo “interno”. Soluzione che manderebbe definitivamente in frantumi i sostenitori dello strumento referendario, alcuni dei quali stanno annunciando l'intenzione di voler abbandonare il Partito.

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Per dirla come il film di Sorrentino premio Oscar, a Spoleto va di scena “La grande isteria”. Quella almeno del partito democratico che ancora non trova pace intorno al candidato da schierare per le prossime amministrative. Così presunti strateghi e qualche buontempone trovano il tempo di rinfocolare la ridda di voci che stanno esacerbando l’aria dentro e fuori la sede di Viale Trento e Trieste. La cui segreteria ha riconvocato per domani sera, martedì 4 marzo, l’assemblea comunale per un ‘aggiornamento’ (così l’sms inviato oggi dalla presidente Fiata e dal segretario Bartocci). Una novità però c’è: la riunione, che si annuncia rovente, sarà presieduta dal neosegretario regionale Giacomo Leonelli.
La grande isteria – a lui gestire i lavori. Per tutta la giornata si è ancora una volta rincorsa la voce di un intervento di Leonelli a favore di Dante Andrea Rossi quale candidato unico: ipotesi che non piace né ai supporter di Benedetti, né a quelli di Cintioli e neanche della Zampa, i tre in lizza per le primarie. Rossi comunque aveva già detto proprio su queste colonne di non essere interessato a guidare l’amministrazione, forse perché sa che nel partito brucia ancora la ferita delle improvvise dimissioni da vicesindaco del dicembre 2010. Come è sicuro che non ci sarà convergenza unanime su un nome esterno al partito: al momento resta di attualità solo il nome dell’imprenditore Gianni Conti che dovrebbe sciogliere le ultime riserve proprio domani. Anche se i maligni vedono difficile una sua discesa in campo, non fosse che la prossima amministrazione si troverà sul tavolo la ‘patata bollente’ della Posterna, il complesso edilizio a rischio di parziale demolizione dopo la sentenza della Cassazione e dove, fra gli altri, anche Conti avrebbe acquistato un immobile. La strada più percorribile resta quindi quella delle Primarie dove i tre candidati hanno da tempo acceso i motori. Con conseguenze neanche facilmente immaginabili.
FI ancora al palo – neanche gli azzurri di Berlusconi navigano in acque migliori con diverse situazioni da sistemare. A cominciare da quelle di coordinatore comunale e di candidato sindaco. Per quest’ultimo restano due i papabili in corsa: il consigliere Carlo Petrini e la ex senatrice Ada Spadoni Urbani, determinata a correre per la città del festival dopo aver abbandonato l’ipotesi di Terni. Il primo sembra favorito in virtù anche dell’appoggio di esponenti di Confcommercio e dell’amico di sempre, Franco Zaffini, che sul tavolo delle intese può farà valere il suo incarico di coordinatore regionale FdI. Ma la Urbani può contare su disponibilità economiche in grado di sostenere una forte campagna di comunicazione. Per il momento fuori dai giochi (ma non per il coordinamento) si è chiamato Giampiero Panfili, sempre più lanciato per una candidatura allo scranno più alto del Comune di Campello dove però si dovrà chiarire la posizione di Antonio Pallotta, il fedelissimo dell’ex senatore Domenico Benedetti Valentini lanciato nella mischia la scorsa settimana (di questa sera un incontro voluto dalle forze imprenditoriali e dei commercianti del piccolo comune umbro con i due potenziali candidati e alcuni dirigenti di partito).
Count down per Cardarelli – e poche ore separano il professor Fabrizio Cardarelli dall’annuncio atteso dai sostenitori della lista civica Rinnovamento. Il consigliere, sostenuto all’unanimità dal movimento, ha in agenda alcuni incontri per martedì e mercoledì, a seguito dei quali scioglierà le proprie riserve. Sul suo nome si è già favorevolmente espresso il Ncd del senatore Luciano Rossi e del coordinatore Massimo Monni. Non solo. Della partita potrebbero essere anche i dirigenti di un circolo Forza Silvio, ormai in aperta contrapposizione con i vertici azzurri. Il dinamico Angelo Loretoni poi starebbe già lavorando ad una seconda lista in appoggio al collega Cardarelli.
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