Più di quaranta anni di onorato servizio presso vari uffici dell’Amministrazione finanziaria statale, gli ultimi venti presso l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ed ora per il funzionario Roberto Albicocco Giovinati è arrivata la meritata pensione. Originario di Gubbio ma ormai perugino di adozione, Albicocco Giovinati è entrato nella Pubblica amministrazione a 22 anni raggiungendo il massimo grado della carriera direttiva.
Ha prestato servizio dapprima presso il Demanio, poi all’Ufficio Tecnico di Finanza, infine alla Agenzia delle Dogane quale Responsabile tributi.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto delicati compiti quali Responsabile servizio antifrode settore accise e Team leader audit AEO.
Di carattere riservato si è guadagnato il soprannome di “funzionario gentile” per la collaborazione e l’aiuto che ha sempre messo al servizio dei colleghi.
La vasta conoscenza nel settore delle accise e nei controlli ispettivi, grazie anche alla specializzazione in chimica industriale, lo ha portato a formare molti ufficiali e agenti di polizia giudiziaria e tributaria della ADM, anche di fuori Regione.
Coautore del libro “Prodotti energetici, ambiente e fisco”, Albicocco Giovinati nel corso della carriera ha ricevuto l’ambito Attestato di merito dalla Organizzazione Mondiale delle Dogane nonché numerosi encomi ed elogi: tra i più importanti quello legato alla operazione congiunta con il Gico della Guardia di Finanza di Perugia ribattezzata “Dirty fuel” che nel 2016 portò ad accertare una truffa aggravata ai danni dello Stato per oltre 11 milioni di euro di evasione accisa e 2,5 milioni di iva evasa accertata per l’immissione in commercio di oltre 20 milioni di litri di gasolio.
Nei giorni scorsi il Direttore territoriale della ADM di Toscana, Sardegna e Umbria, il dottor Roberto Chiara (nella foto in home page con Albicocco Giovinati in uniforme di rappresentanza), ha avuto importanti parole di elogio nel salutare uno dei suoi più preziosi collaboratori.
Messaggi di stima stanno arrivando da tutta Italia da parte dei colleghi che hanno avuto modo di collaborare nel tempo con il funzionario perugino.
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