Contraffazione di sigilli, falsità materiale e truffa sono i reati imputati ad una giovane donna, A. S. di 35anni, dipendente di una nota agenzia immobiliare di Perugia. Secondo le indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Divisione Anticrimine, infatti, avrebbe contraffatto i sigilli dell’Agenzia dell’Entrate, della Questura di Perugia e di un istituto Bancario .
La giovane, nel settembre scorso, aveva avuto l'incarico dal titolare della nota agenzia immobiliare di Perugia di curare le istruttorie relative alla compravendita di alcuni immobili.
Dalle indagini è poi emerso che l'impiegata aveva trattenuto per sé, a danno della proprietaria e delle due inquiline della casa, le somme di denaro destinate allo Stato per le registrazioni del contratto di affitto dell'appartamento, con la falsificazione dei timbri comprovanti la avvenuta registrazione.
La giovane è stata immediatamente licenziata .
Sono tuttora in corso verifiche sulla genuinità della documentazione relativa agli altri contratti curati dall'impiegata.
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