Incrociate le banche dati, controlli in strutture di tutta la provincia di Perugia: scoperte 14 attività illegali
B&b, strutture ricettive abusive o irregolari, affitti in nero. Vasta operazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, che da settembre ha messo sotto la lente l’attività di operatori del settore turistico irregolari.
Sulla base di input informativi e a seguito di analisi condotte anche mediante la consultazione delle
banche dati in uso al Corpo, sono state censite le strutture extralberghiere con maggiori profili di rischio ed effettuati mirati controlli tesi a verificare il rispetto degli adempimenti previsti dalla Legge regionale n. 8 del 2017 sulle strutture ricettive.
All’esito degli accertamenti effettuati da tutti i Reparti territoriali della provincia, sono state contestate violazioni di carattere amministrativo nei confronti di 13 strutture, per inosservanza delle disposizioni di cui all’art. 39 e art. 40, comma 3 (mancata comunicazione dell’inizio attività e della locazione degli alloggi ai competenti uffici comunali), della L.r. n. 8/201, con conseguente irrogazione di sanzioni pecuniarie.
Sono state inoltre segnalate all’autorità giudiziaria 5 persone per violazione dell’art. 109 T.U.L.PS.
È stato, inoltre, individuato un operatore che aveva concesso in locazione immobili, in assenza di regolare
contratto, omettendo altresì di dichiarare i redditi percepiti, per un importo pari a circa 25 mila euro.