Sarà pubblicato giovedì 7 novembre il Bando per i nuclei familiari colpiti da sfratto per morosità incolpevole. Viene così avviata la seconda fase del progetto della regione dell'Umbria, realizzato in collaborazione con Ater Umbria, che rappresenta il primo esempio in Italia (per il quale la Giunta ha stanziato oltre un milione e mezzo di Euro), dando la possibilità ai titolari di alloggi liberi di affittarli a canone concordato (usufruendo di un contributo di 5.200 Euro) e di accedere agli sgravi fiscali, mentre alle famiglie in difficoltà (perché oltre alla perdita del lavoro hanno perso anche la casa), di accedere al diritto alla casa. In coincidenza con l'apertura delle graduatorie ai nuclei familiari è stata organizzata una conferenza stampa, nella sede perugina di Ater Umbria, in via Tuzi, alla quale hanno partecipato l'Assessore regionale alle Politiche Abitative, Stefano Vinti e il presidente di Ater Umbria, Alessandro Almadori. Le persone interessate potranno presentare domanda a partire dal 7 novembre fino al 20 gennaio. “Le famiglie che subiscono uno sfratto per morosità incolpevole – ha spiegato l'Assessore Vinti – rappresentano il sintomo della crisi, per cui la perdita della casa è la prima conseguenza della perdita del lavoro. Il bando tende a tamponare una crisi abitativa che è evidente. Pare che il Governo lo stia riconoscendo, ma le risorse delle Regioni non riescono a tamponare una situazione che è drammatica. Gli alloggi popolari non sono sufficienti a raggiungere il fabbisogno abitativo di 700 mila abitazioni in Italia e 7000 in Umbria. Occorre che il Governo definisca un grande Piano per l'Edilizia Residenziale Pubblica. Come Giunta regionale, con le poche risorse che abbiamo a disposizione, abbiamo predisposto questo Bando, per costruire un' ipotesi che può dare risposte a centinaia di famiglie in Umbria”.
Intanto il 22 dicembre scade il termine per la presentazione delle manifestazione di interesse da parte di titolari di alloggi di proprietà (ditte, imprese di costruzioni, associazioni o soggetti privati). Tutte le informazioni sono disponibili nel sito di Ater Umbria (www.ater.umbria.it ) dove è possibile anche scaricare la copia del bando e la domanda per la graduatoria. Le modalità di esecuzione e di formulazione della graduatoria sono state illustrate dal Presidente Almadori: “Tra i requisiti richiesti – ha spiegato – c'è quello che il provvedimento di sfratto sia stato pronunciato in seguito ad una inadempienza nei pagamenti di almeno 6 mesi a causa della perdita del lavoro e di una drastica riduzione del reddito, a causa di una grave malattia grave o invalidità di uno dei componenti il nucleo familiare o il decesso del componente il nucleo familiare unico percettore di reddito. La graduatoria verrà effettuata sulla base del reddito Isee (del 2012) e della composizione del nucleo familiare”.
Affitti, Ater e regione Umbria pubblicano bando per famiglie colpite da sfratto
Lun, 04/11/2013 - 17:44