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Aeroporto Perugia, volo per Lamezia dal 2 giugno. Da marzo Milano-Bergamo, poi pure Lampedusa

Sarà operativo dal 2 giugno e fino al 15 settembre 2024 il volo che collegherà Perugia a Lamezia Terme. Dall’aeroporto dell’Umbria, dunque, si volerà fino in Calabria, aggiungendo un’altra meta in sud Italia oltre a quelle già esistenti in Puglia (Brindisi) e nelle isole (Catania e Palermo per la Sicilia, Olbia e Cagliari per la Sardegna). Con altre novità in arrivo nel periodo estivo, come il collegamento con Lampedusa. Mentre sarà operativo da fine marzo il già annunciato collegamento con l’aeroporto di Orio al Serio (Milano – Bergamo).

Per quanto riguarda la nuova rotta Perugia – Lamezia, i voli – secondo quanto rende noto Sase – saranno operati da Aeroitalia con aeromobili ATR 72/600 in configurazione da 68 posti e programmati il giovedi e la domenica con i seguenti orari:

  • Partenza da Perugia  11:50 arrivo a Lamezia 13:20
  • Partenza da Lamezia 14:00 arrivo a Perugia 15:30

Aeroporto dell’Umbria, i voli attuali e quelli programmati per l’estate

L’orario invernale attualmente in vigore dell’aeroporto dell’Umbria, gestito da Sase, prevede voli da Perugia per Cagliari, Palermo, Catania, Londra Stansted, Tirana e Malta. A partire da fine marzo se ne aggiungeranno molti altri. Come appunto quello di collegamento con Milano attraverso l’aeroporto di Orio al Serio. Dal 31 marzo si tornerà a volare su Cracovia, mentre dal 3 aprile su Barcellona e Bucarest. Altre mete confermate sono Olbia, Brindisi, Londra Heathrow, Rotterdam, Bruxelles Charleroi ed il secondo volo per Tirana. E poi, come detto, Lamezia Terme e l’altra novità di Lampedusa, quest’ultima dal 28 giugno, con la compagnia Hello Fly.

I commenti sul nuovo volo Perugia – Lamezia

Siamo entusiasti – è il commento dell’amministratore delegato di Aeroitalia, Gaetano Intrieridi annunciare l’apertura di una nuova rotta aerea che collega Perugia a Lamezia Terme, una mossa strategica per rafforzare la nostra rete di collegamenti durante la peak season, rispondendo così alla crescente domanda di viaggi fra l’Umbria e la Calabria. Questo servizio non solo migliorerà la connettività tra le due regioni, ma contribuirà anche a stimolare il turismo e l’economia locale”.

Questo invece il commento di Antonello Marcucci, presidente dell’aeroporto dell’Umbria: “È con grande piacere che accogliamo l’annuncio di Aeroitalia, che rappresenta un altro importante tassello per lo sviluppo del nostro netwrork ed il soddisfacimento di una richiesta da tempo sentita dalla comunità locale. Questa nuova rotta rappresenta un’opportunità per favorire lo sviluppo economico, turistico e culturale della nostra regione, stimolando ulteriormente la connettività tra il cuore dell’Italia e le meraviglie della Calabria. Nel ringraziare Aeroitalia per questo nuovo step di crescita, ci impegniamo a continuare nel percorso di incremento del traffico, fornendo servizi di alta qualità ai passeggeri ed alle compagnie aeree che scelgono di operare presso il nostro scalo”.

Aeroporto, Tesei: nel 2025 puntiamo su Francia e Germania

A fare il punto sull’ottima situazione dell’aeroporto di Perugia “San Francesco d’Assisi” era stata qualche giorno fa in consiglio regionale la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, intervenendo in question time anche sull’annosa polemica delle quote societarie non versate dal Comune di Assisi.

In aula, la Tesei ha ricordato che “i risultati raggiunti sono straordinari e arrivano dopo 3 anni di duro lavoro. Senza dimenticare che negli ultimi 2 anni Sase ha chiuso il bilancio con un utile, cosa mai verificata. Altro risultato positivo è che gli utenti del nostro aeroporto hanno espresso apprezzamento medio superiore al 90 per cento. A breve Sase dovrà presentare il piano industriale 2024-2027″. Spiegando che esso “sarà incentrato sui lavori di ampliamento dello scalo, che ad oggi non regge più di 500mila passeggeri”, con un investimento di 10 milioni di euro “per proiettare l’aeroporto verso il futuro e alti obiettivi”.

La governatrice ha osservato che “il 2024 sarà l’anno del consolidamento dei numeri attuali e dei lavori sull’area terminal, parcheggi e volo, anche se avremo assicurante nuove rotte, come Orio al Serio e Lamezia, ma anche Lampedusa come rotta estiva. Cercheremo anche di rivedere il mix di compagnie. Dal 2025 inizierà la seconda corsa dell’aeroporto che ci dovrà portare a superare i 600mila passeggeri anche con rotte con Francia e Germania. Oltre a questo torneremo a ipotizzare il collegamento con Francoforte. Ma la possibilità di finanziare una rotta come questa è figlia della volontà dei soci di sostenere Sase. In passato non abbiamo potuto perfezionare l’accordo con Lufthansa perché non tutti i soci hanno contribuito come era giusto e doveroso fare. Al momento sono pervenuti i contributi di Regione, Sviluppumbria, Comune di Bastia e Camera di Commercio. Avere un aeroporto che funziona è una linfa per il Pil, tasse di soggiorno e turismo. Noi abbiamo fatto la nostra parte e la continueremo a fare perché l’aeroporto è fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione. Chiederemo a tutti che facciano la loro parte perché serve fare squadra e credere in un progetto che per essere realizzato ha bisogno di risorse”.