Sull’Accademia di volo che si vorrebbe portare all’aeroporto San Francesco d’Assisi non “decolla” la pace tra il consigliere Leonelli e l’assessore Chianella. L’esponente dem ha chiesto informazioni circa l’incontro tra il Comune di Perugia , i rappresentanti della Mondovolo Itd. e di Sase per presentare il progetto dell’Accademia di volo. Un incontro al termine del quale è stato espresso un apprezzamento generale per il progetto (si parla di un investimento di oltre 70milioni di euro per una maxi accademia internazionale del volo grande oltre 10 ettari che dovrebbe vedere la luce nel giro di 24 mesi). Mondovolo Itd. e Sase si sono date appuntamento a breve per l’avvio dell’iter autorizzativo del progetto previsto.
Un progetto che però non convince Leonelli (“la scuola di volo è stata costituita a fine 2018 con capitale sociale di circa 1000 euro, con l’obiettivo di un investimento da 70milioni” e in altri aeroporti simili attività hanno portato ad una riduzione dei voli tradizionali), che soprattutto ribadisce come a trattare su questo progetto sia un Cda di Sase che è stato sfiduciato dal Consiglio regionale. “Il 3 dicembre 2018 – ha ricordato Leonelli – il Consiglio regionale ha approvato la mozione nella quale si impegna la Giunta a promuovere un superamento del Cda attuale della società di gestione dell’Aeroporto interazionale dell’Umbria-Perugia San Francesco di Assisi, ‘Sase Spa’, al fine di avviare una fase nuova per il futuro dello scalo in oggetto, anche tenuto conto della necessità dell’individuazione di una nuova partnership internazionale per l’implementazione delle rotte“.
Leonelli se l’è presa con l’intera Giunta, che nell’incontro avuto per approfondire il progetto “non si è nemmeno attivata per dare attuazione alla mozione approvata in Aula e l’attuale Cda rimane in carica, non si sa fino a quando, nonostante la richiesta di farsi da parte”.
L’assessore Chianella ha risposto evidenziando che “l’aeroporto di Perugia viene utilizzato attualmente al minimo della sua capacità strutturale, potrebbe accogliere fino a 4 volte l’attuale traffico passeggeri e non c’è un problema di diminuzione dei voli. Tutti gli enti di stato presenti in aeroporto si sono espressi favorevolmente sull’insediamento dell’Accademia di volo. Non esistono casi che dimostrino l’indebolimento di un aeroporto per questo tipo di iniziative, mentre è vero il contrario. Si tratta inoltre di un progetto unico nel suo genere perché tende alla formazione di tutti i mestieri aeronautici, sarà il secondo al mondo di questo tipo. Infine, si procederà prima alla manifestazione di interesse pubblico per il progetto di scuola di volo. La migliore offerta verrà scelta. Quindi il progetto sarà presentato all’Enac per l’approvazione finale e successivamente si potrà firmare un contratto di concessione. Solo allora, i tempi previsti sono di due anni circa, vi saranno oneri da sostenere, comunque a carico della scuola e non dell’aeroporto. Quando avremo le carte in mano vedremo – ha concluso Chianella – comunque non ci sono preoccupazioni rispetto all’insediamento dell’accademia di volo”.
“Resta il fatto – ha detto Leonelli nella sua replica – che l’operazione viene portata avanti da un Cda di fatto sfiduciato dall’Assemblea legislativa ma che continua imperterrito come se nulla fosse avvenuto”.