In attesa di veder muovere gli aerei, al San Francesco d’Assisi si spostano le macchine. Il direttore dello scalo umbro, Solimeno, ha informato le ditte di autonoleggio presenti all’interno della struttura di Sant’Egidio che da mercoledì 18 sino al 25 luglio si dovranno spostare stalli e autovetture nell’ala del parcheggio assegnato dal nuovo bando di concessione.
Dalla mezzanotte del 25 luglio i pass di uscita verranno invalidati: le auto ancora presenti nello spazio sinora destinato alle auto a noleggio dovranno pagare la sosta come le altre vetture degli utenti dello scalo.
Insomma, visti i pochi velivoli che si alzano in cielo e che atterrano, intanto, si inizia con lo spostare le auto. E a settembre dovrebbero girare anche le ruspe, se saranno rispettati i tempi di attivazione del cantiere per l’apertura del terzo gate di imbarco e per ampliare l’area commerciale, prima e dopo il sistema dei controlli. Negozi dove i passeggeri dovrebbero essere invogliati per effettuare acquisti, appena scesi dall’aereo o prima di imbarcarsi.
Sì, ma quali passeggeri, si chiedono gli operatori commerciali? E se lo chiedono anche in II^ Commissione a Palazzo Cesaroni, dove è stato affrontato il problema dei numerosi flop con le compagnie “agganciate” negli ultimi tempi e rimaste a terra.
Il più agguerrito è il consigliere Pd Giacomo Leonelli. Quel Leonelli che per il numero uno di Sase, Ernesto Cesaretti, “non rappresenta nessuno” e che ora ha ottenuto dal presidente della II Commissione regionale, Eros Brega, di convocare in audizione, alla ripresa dei lavori dell’Assemblea dopo la pausa estiva, gli stessi vertici di Sase. Allargando l’invito anche alla governatrice Marini.
Per “approfondire alcune situazioni che hanno caratterizzato l’ultimo periodo dell’aeroporto e per conoscere quindi le strategie messe in campo e la programmazione prevista per lo sviluppo dello scalo“, come ha scritto Brega accogliendo l’istanza di Leonelli.
Insomma, Fly Volare, Cobrex e gli altri “incidenti di percorso” che hanno lasciato a piedi tanti umbri negli ultimi mesi.
Qui la storia recente dello scalo umbro