Il Comune di Foligno e l’Aero Club d’Italia, considerato che “uno degli obiettivi del Comune di Foligno è quello della promozione culturale e turistica del territorio e dell’uso ottimale a questo scopo delle infrastrutture esistenti e disponibili; l’Aero Club d’Italia ha tra i suoi compiti istituzionali quello della promozione della cultura aeronautica e degli sport aeronautici in Italia” e che “nel territorio comunale esiste un aeroporto dotato di infrastrutture e servizi atto allo svolgimento di attività aeronautiche di tipo sportivo, turistico e da diporto, dove opera l’Aero Club di Foligno, federato all’AeCI”, concordano di “avviare un progetto condiviso, teso a valorizzare la struttura aeroportuale sopra citata nel settore degli sport aeronautici e del turismo aeronautico ed in particolare con attività di promozione e incentivazione del turismo aeronautico; addestramento al volo (motore e non); cicli di preparazione e competizioni sportive aeronautiche; progetti di istruzione nel settore della sicurezza del volo e ogni altro progetto nel settore aeronautico che potrà essere concordato”. È questo, in sostanza, il contenuto della lettera d’intenti firmata dal Sindaco del Comune di Foligno, Nando Mismetti, e dal Commissario Straordinario dell’Aero Club d’Italia, il Senatore Giuseppe Leoni volta, in sostanza, a valorizzare l’aeroporto civile “G. Franceschi” di Foligno nei settori dello sport e del turismo aeronautici, ma anche nell’addestramento al volo (a motore e non). Ogni progetto, frutto di questo accordo, verrà attuato attraverso l’Aeroclub di Foligno (era presente alla firma il presidente Dante Taddei).
“Questa intesa punta a sviluppare la nostra struttura” ha commentato il primo cittadino, mentre il Direttore Generale dell’Aeroclub d’Italia, Carlo Landi, ha ricordato che “l’accordo sarà positivo per il territorio in un momento in cui gli sport aeronautici rischiano di essere penalizzati. Dobbiamo dunque ripartire con qualcosa di concreto e significativo per portare qui presenze più elevate e qualificate. L’atto non è solo formale ma sostanziale perché, a primavera, partirà, proprio a Foligno un addestramento specifico – tecnicamente si chiama volo informazione – per i piloti di velivoli ultraleggeri. Vogliamo inoltre inserire questo aeroporto in un circuito del turismo che si affacci verso l’esterno. C’è la disponibilità del Comune e la lungimiranza del Sindaco che ha visto nell’aeroporto un’opportunità importante per il territorio”. Landi ha poi parlato della manovra del governo che porterà “a balzelli iniqui per il settore dei velivoli, come quelli storici, ma anche per gli appassionati di quelli ultraleggeri. Si va dunque a colpire una classe che non è per forza ricca, dunque si è fatta di tutta l’erba un fascio. Questa legge va a pesare su chi possiede i velivoli storici che ora rischiano di essere distrutti: una perdita per il Paese rilevante. Il nostro atteggiamento è propositivo perché gli aviatori sono per loro natura generosi, dunque non ci tireremo indietro per fare la nostra parte, ma non ci piace essere bistrattati”.
L’assessore Salvatore Stella ha annunciato che è stato dato parere positivo da parte della soprintendenza ai beni ambientali per il progetto della risistemazione della palazzina dello scalo folignate da parte dell’Enac. “Siamo quindi alla fase del progetto esecutivo – ha detto – e poi potranno essere appaltati i lavori”. Qui potrebbe sorgere un centro di formazione per manutentori di aeroplani. “La domanda è molto forte e per questo profilo c’è carenza” ha commentato Tonti dell’O.M.A.
(Elisa Panetto)
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