È attualmente aperto solo dalle 8 alle 14 l’aeroporto “San Francesco d’Assisi”. Ma Sase si prepara alla vera Fase 2 e dunque alla ripresa delle attività. Attualmente, infatti, e fino al 17 maggio, sono garantiti solo i servizi minimi essenziali e l’apertura mattutina.
In attesa della prossima apertura, l’aeroporto dell’Umbria durante questo periodo ha messo in opera tutte le misure necessarie per un efficace e sano distanziamento sociale.
Mascherine obbligatorie, accesso alle aree terminal solo per chi parte
Secondo le nuove misure di contenimento del contagio da Covid-19 è obbligatorio, l’utilizzo di mascherine, per poter accedere al terminal e di rispettare le distanze di sicurezza e delle regole comportamentali così come, la igienizzazione delle mani. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.
Al fine di evitare assembramenti di persone l’accesso alle aree terminal dell’aeroporto sarà consentito ai soli passeggeri partenti ed in possesso di un valido titolo di viaggio, a tutti gli accompagnatori, invece, non sarà concesso l’accesso. “Abbiamo realizzato – viene spiegato – un percorso interno ben preciso ed in sicurezza per i passeggeri dall’arrivo alla partenza e sono stati nettamente separati i flussi di coloro che entrano ed escono dal terminal”.
Invito al self check in, controlli sanitari per tutti i passeggeri
È consigliato il comportamento di prediligere il self check in e di rispettare gli orari di prevista partenza ed imbarco come indicato da carta di imbarco, al fine di evitare tempi lunghi di attesa per l’aumento di controlli e relativi assembramenti all’ interno del terminal.
Tutti i passeggeri, in arrivo ed in partenza, saranno sottoposti a controlli sanitari effettuati da medici USMAF del Ministero della Salute.
Cartelloni, schermi e annunci
Apposita cartellonistica indicherà all’interno dello scalo le raccomandazioni sul mantenimento della distanza interpersonale per evitare assembramenti quando si è in fila davanti ai banchi check-in, ai controlli di sicurezza, ai gate di imbarco e ai controlli passaporto, presso bar e aree comuni anche con segnalazioni della distanza sul pavimento.
Sono stati montati degli schermi su tutte le aree di contatto presso uffici informazione, biglietteria, lost &found, check-in, aree di imbarco.
Appositi dispenser con igienizzante sono presenti in tutte le aree.
Gli imbarchi avverranno sempre a piedi e con il regolare distanziamento sia in ingresso che in uscita dall’aeromobile.
Tramite annunci agli altoparlanti, a più riprese, sarà raccomandato ai viaggiatori di mantenere la distanza, l’un l’altro, di almeno 1 metro.
Le diverse aree del terminal saranno inoltre sottoposte a regolare sanificazione.
Chi entra in Italia obbligato a comunicarlo all’azienda sanitaria e in quarantena
Tutti i passeggeri che fanno ingresso in Italia, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicarlo immediatamente al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora preventivamente indicata all’atto dell’imbarco.
“Adesso si aspetta che il mondo del trasporto aereo riprenda la sua attività. Noi come aeroporto siamo pronti” conclude Sase spa.