Il mese di novembre ha segnato una nuova crescita del traffico passeggeri, con 27.661 transiti registrati pari ad un aumento del +40% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un risultato che conferma e rafforza il ruolo dell’Aeroporto dell’Umbria come scalo strategico per il centro Italia, grazie a un’offerta di rotte sempre più ampia e a servizi efficienti e di qualità.
Ne dà notizia lo stesso scalo che ha compiuto un altro passo nel programma di sviluppo infrastrutturale con l’ultimazione dei nuovi uffici di SASE SpA, la società di gestione dello scalo. Una nuova sede resa indispensabile dai lavori completati nel 2023, che hanno ampliato l’area partenze del terminal e portato all’inaugurazione di due nuovi gate di imbarco.
Inoltre, giovedì 12 dicembre, l’aeroporto Internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi” ha completato, in conformità al regolamento Europeo 139/2014, una nuova esercitazione di emergenza parziale volta a simulare un incidente in area di manovra al fine di testare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale. L’iniziativa ha permesso di verificare l’efficienza degli interventi di soccorso e la corretta gestione del coordinamento tra i soggetti coinvolti. I Vigili del Fuoco del distaccamento aeroportuale e della sede centrale si sono occupati delle operazioni antincendio, dell’evacuazione dei figuranti e della messa in sicurezza dell’area interessata. Contemporaneamente, il Presidio Sanitario Aeroportuale, la Croce Bianca e il 118 di Perugia hanno effettuato il triage e il primo soccorso ai simulanti presso una tenda allestita grazie alla collaborazione del gruppo volontari della Protezione Civile. Le forze dell’ordine, supportate dai volontari Unuci, hanno garantito l’ordine pubblico, contribuendo al successo dell’esercitazione. “L’aeroporto – conclude la nota – desidera esprimere la propria gratitudine a tutti i dipendenti e agli enti coinvolti per aver gestito con successo l’esercitazione, dimostrando un’eccellente applicazione del Piano di Emergenza”.