La Giunta comunale ha adottato il Peg, il Piano esecutivo di gestione del comune di Terni.
“Si tratta – dichiara il sindaco Leopoldo Di Girolamo – dell’atto fondamentale di raccordo tra le funzioni d’indirizzo politico-amministrativo e le funzioni di gestione dell’Ente. Il Peg, dopo il bilancio preventivo, completa di fatto il sistema degli strumenti di programmazione economico-finanziaria e lo fa attraverso la predisposizione di veri e propri budget per ciascuna direzione dell’Ente, rispetto ai quali vengono esplicitati gli obiettivi”.
“Le particolarità del Peg di quest’anno sono rappresentate dal fatto che il Piano è stato messo in stretta connessione con gli altri strumenti innovativi predisposti in questi ultimi mesi dal Comune, ovvero con il Piano delle performance e soprattutto con il nuovo modello organizzativo della macchina comunale. Inoltre il Peg 2011entra a pieno titolo nel ciclo di pianificazione e controllo che include, come suo elemento fondamentale la pianificazione strategica, con l’indicazione delle priorità dell’azione dell’Ente sulla città”.
Si parte dalle dieci priorità strategiche indicate nelle linee programmatiche del sindaco (la cultura e l’industria culturale; le radici industriali e lo sviluppo economico; l’innovazione e la green economy; la sfida del terziario; la qualità del welfare e della sanità; le nuove generazioni; la città materiale; l’ambiente e la qualità urbana; un patrimonio per la città; un Comune che fa di piùcon meno), le si declina in obiettivi strategici, programmi e obiettivi operativi, assegnandoli alle singole direzioni.
Si passa poi alla parte riguardante il controllo di gestione, con il piano degli obiettivi operativi e finanziari e la definizione degli indicatori di economicità, efficacia ed efficienza. Indicatori che saranno successivamente integrati nel piano dettagliato degli obiettivi, con indicazioni più specifiche di risultato, parallelamente alla valutazione della perfomance individuale. Oltre al riordino degli strumenti e dei contenuti per descrivere, orientare e valutare l’attività della macchina comunale si è voluto orientare l’attività di controllo di gestione, prioritariamente, per gli aspetti finanziari di risultato e della riorganizzazione della macchina comunale, in una fase di blocco del turn-over. Ed infine si arriva alla gestione finanziaria vera e propria con le schede finanziarie suddivise per direzioni e centri di costo.
“Il Peg 2011 è dunque – conclude Di Girolamo – uno strumento operativo che sintetizza il passaggio da un modello di amministrazione per compiti e funzioni ad uno per obiettivi. Si tratta di un passaggio che costituisce un punto di riferimento anche per il processo di riorganizzazione interna del Comune, condensato nel nuovo modello organizzativo degli uffici e dei servizi adottato dalla Giunta comunale”.
Adottato il Peg (Piano Esecutivo di Gestione) dalla giunta comunale
Ven, 22/07/2011 - 12:38