Addio Pierluigi Frosio, il Capitano per i perugini. Si è spento nella notte tra sabato e domenica, a 73 anni l’ex calciatore e allenatore, che capitano del Perugia dei Miracoli, la prima squadra a terminare imbattuta il Campionato di Serie A.
Una notizia che ha destato profonda commozione tra i tifosi del Perugia e gli appassionati di calcio.
Pierluigi Frosio era stato colpito da una malattia ed era stato ricoverato all’ospedale di Monza. Le sue condizioni erano peggiorate nelle ultime ore. Poi, domenica mattina, la notizia della morte, avvenuta appunto nella notte.
Pierluigi Frosio ha disputato 10 stagioni con la maglia del Grifo, indossata in 323 partite: il secondo giocatore nella storia dell’AC Perugia per numero di presenze, il primo per quelle in Serie A (170). Ma soprattutto, è stato tra i grandi protagonisti della conquista della Serie A nella stagione 1974-75 e del secondo posto in Campionato nella stagione 1978-79, quella appunto dell’imbattibilità. Con la fascia di capitano al braccio.
Ha interpretato il ruolo del libero moderno, con cui Castagner ha rivoluzionato il calcio italiano. Leader naturale in campo e nello spogliatoio, era stato soprannominato “il Colonnello” da Franco D’Attoma. Ma era rispettato e amato anche fuori dal campo, per la sua signorilità.
Frosio era rimasto a Perugia anche dopo la dolorosa retrocessione in B, prima di terminare la carriera di calciatore con una stagione a Rimini. Ma sempre a Perugia, con le giovanili e poi con la prima squadra, aveva avuto inizio quella di allenatore. E alla città, ai tifosi, agli ex compagni del Perugia dei Miracoli e alle loro famiglie era rimasto molto legato.
A Monza, da allenatore, aveva conquistato la promozione in Serie B e vinto la Coppa Italia di C.
Lo scorso settembre a San Sisto, a Perugia, era stato protagonista del “FootBook Racconta e Gioca”, intervistato al Brecht dal figlio Alex, giornalista.
AC Perugia Calcio e la Commissione Museo hanno espresso sentite condoglianze alla famiglia “dell’eterno capitano“. Questo il messaggio: “Rimarrai sempre vivo nel cuore della tifoseria perugina, non ti dimenticheremo mai“.
“Grande Grifone. Grande giocatore. Insieme a Renato Curi e Antonio Ceccarini si unisce alla squadra del cielo!” le parole dell’assessore comunale allo Sport, Clara Pastorelli.
“Ci stringiamo alla sua famiglia e ci uniamo al dolore dei tifosi e della città – commentano il sindaco Romizi e l’assessore Varasano – per la scomparsa di un grande Grifone, una bandiera nonché capitano del più grande Perugia di tutti i tempi, una squadra che fece sognare un’intera città, portandola ai massimi livelli sportivi. Frosio è stato un leader di quel Perugia, ma lo ha fatto sempre con modi garbati e gentili, come era nel suo carattere. Arrivederci e grazie Capitano, Perugia non ti dimenticherà mai”.
“Ciao Lord Piero” sono le parole con cui il presidente Santopadre e l’Ac Perugia salutano Pierluigi Frosio. “Un capitano – si legge nel sito della società – ma soprattutto un uomo dal grande carisma e forza, un punto di riferimento per compagni e tifosi”. E un abbraccio a tutta la famiglia Frosio.
(notizia in aggiornamento)