Città di Castello

Addio a Fausto Braganti, la memoria storica di Sansepolcro

Cordoglio e tristezza a Sansepolcro per l’improvvisa scomparsa, stamattina (20 maggio), di Fausto Braganti, borghese doc e autentico giramondo ma sempre con la sua città nel cuore.

Era nato 82 anni fa proprio a Palazzo delle Laudi e aveva lasciato il suo paese ancora giovane per trasferirsi a Londra, dove insegnò Lettere Italiane. Assunto dall’Alitalia, era poi andato a vivere negli Stati Uniti, vicino Boston, trascorrendo la sua esistenza anche in Francia. Ma quando poteva tornava sempre volentieri a Sansepolcro, incontrando gli amici di ieri e oggi.

Legatissimo alla città pierfrancescana, non mancava mai di relazionarsi con essa anche attraverso i social, dove postava frequentemente vecchie foto di luoghi e personaggi della sua giovinezza, aprendo anche una rubrica, “Io m’arcordo”, nella quale citava e ricordava figure e aneddoti del Borgo del dopoguerra, per poi farne anche un libro omonimo. Appassionato di storia e dell’epopea garibaldina, ha rappresentato un’autentica memoria della storia più recente di Sansepolcro. Nella sua vita si era cimentato anche come balestriere con apprezzabili risultati, classificandosi al secondo posto nel Palio disputato nel 1978 in piazza Berta.

“La notizia della morte di Fausto – commenta il sindaco Fabrizio Innocentici è giunta come una coltellata senza preavviso. Lo avevamo visto di recente al Borgo, stava bene ed era il consueto personaggio dal look inconfondibile intriso di cordialità e amore per la sua comunità. Ci lascia un amico vero e un borghese autentico, che aveva mantenuto un forte cordone ombelicale con Sansepolcro e la sua gente. A nome della città e dell’intera amministrazione comunale le più sentite condoglianze ai suoi familiari, e un forte abbraccio alla moglie Pascal e alla figlia Tania”.