Città di Castello

Addio a Beatrice Alfinito, talentuosa velocista altotiberina ed ex azzurra

Se n’è andata oggi (9 maggio) a soli 34 anni, dopo una lunga e terribile malattia, Beatrice Alfinito, velocista originaria di Città di Castello e nazionale azzurra ai Mondiali junior 2006.

L’atleta tifernate, residente a Lama (San Giustino), era specialista delle prove veloci: nel 2006 (vestiva i colori della Jaky Tech Apuana), come detto, fu convocata per prendere parte ai campionati del mondo junior di Pechino, dove fu protagonista sia nei 200 metri che nella 4×100.

A livello giovanile è stata sempre fra le migliori velociste italiane – personali da 12.01 con 11.90 ventoso e 24.35, entrambi da junior – sia nei 100 che nella distanza doppia. E’ stata anche atleta della Libertas Città di Castello e dell’Avis Macerata.

La sua carriera, purtroppo è stata costellata di tanti infortuni poi, negli ultimi anni, è sopraggiunta la malattia al midollo osseo. Così il presidente della Fidal Carlo Moscatelli: “Il comitato regionale e tutta l’atletica umbra si uniscono al dolore dei suoi cari e rivolgono le più sincere condoglianze”.

Meraviglia la chiamavo per sue grandi e bellissime capacità motorie ma non solo – la ricorda il suo ex preparatore e coach Gabriele Brachelente scompare una velocista importante strozzata da questo cancro. Ho ricordi bellissimi anche molto duri crudi a volte. Devo molto ai suoi risultati“. Le condoglianze della nostra redazione vanno al padre Danilo, alla madre Beata e al fratello Martin, anche lui atleta di grandissime qualità