Se ne è andato ieri pomeriggio (15 maggio), alla soglia dei 94 anni, il cavalier Riccardo Gualdani, il “signore dell’ippica”, appassionato di cavalli, sport, e tradizioni tifernati.
Fra i fondatori – oltre 50 anni fa – della Mostra Nazionale del Cavallo, ha ricoperto importanti incarichi nelle associazioni e fondazioni cittadine. Classe 1927, tifernate “doc”, Riccardo Gualdani, a 18 anni ha avviato l’attività commerciale nel cuore della città, in piazza Fanti, con la vendita di tessuti e biancheria. Storico socio del Lions club tifernate, ha ricoperto incarichi nell’associazione Commercianti, nella fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, al Circolo degli Illuminati, nell’Associazione per la tutela dei Monumenti dell’Alta valle del tevere, in curia al fianco dei Vescovi e sacerdoti nelle vesti di responsabile del cerimoniale.
Condivideva con la moglie, Anna Colcelli e le figlie gemelle Patrizia e Daniela (note giocatrici di volley) la passione per i cavalli. Di casa all’ippodromo del “Savio” di Cesena, con l’immancabile binocolo in tribuna ad assistere alle corse, sempre impeccabile con giacca e cravatta a promuovere la sua creatura, quella Mostra nazionale del cavallo per cui si è spesso tutta una vita. Nel 2007 dopo Giulio Andreotti, Alberto Sordi e Mario Cipollini (per citarne alcuni) il cavalier Riccardo Gualdani è stato iscritto nell’esclusivo novero “Amici dell’ippica” della Federnat, la più importante associazione Gentlemen drivers d’Europa. Il premio, viene annualmente assegnato a personalità di indiscusso prestigio e massima fama a livello internazionale, che “si siano distinte nella loro attivita’ per la custodia dei valori tipici degli amici del cavallo”.
“Se ne è andato in punta di piedi un personaggio d’altri tempi, un vero signore che ha fatto della Mostra del cavallo una manifestazione seconda solo a Verona – hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e gli assessori Massimo Massetti e Riccardo Carletti – Il cavalier Riccardo Gualdani, tifernate doc, era Città di Castello in tutte le sue componenti e la rappresentava ad ogni occasione pubblica che lo vedeva assoluto protagonista con signorilità, orgoglio e classe come pochi. Un altro pezzo significativo di storia della città che lascia un vuoto prima di tutto nella sua famiglia e nei tanti amici e concittadini che gli hanno voluto sempre bene“.
Al cordoglio del Comune di Città di Castello si è unito anche il Presidente Marcello Cavargini e il cda della Mostra Nazionale del Cavallo. L’ultimo dei tanti riconoscimenti in ordine di tempo è stato quello del Comune di Città di Castello nel 2018, una targa ricordo “per la passione, competenza e senso di appartenenza alla comunità tifernate e alle sue manifestazioni”.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 17 maggio, alle ore 11, nella cattedrale di Città di Castello.