Se n’è andato ieri (6 luglio), all’età di 79 anni, Venanzio Nocchi, assoluto protagonista della vita politica di Città di Castello e storico professore di Storia e Filosofia al Liceo classico “Plinio il Giovane”.
Esponente di spicco del Partito Comunista Italiano, nel 1970 è stato eletto sindaco della città per due legislatura consecutive, fino al 1980, quando diventa assessore regionale alla Cultura.
Nel 1987, alle elezioni politiche, viene eletto senatore proprio per il Pci, ma dopo la svolta della Bolognina aderisce al Partito Democratico della Sinistra, con il quale viene confermato al Senato nel 1992. Conclude il proprio mandato parlamentare nel 1994.
Dopo l’ultima esperienza nel 1993, in Consiglio comunale a Città di Castello tornerà solo nel 2001 con i Democratici di Sinistra fino al 2006. Uomo di sconfinata cultura – noto anche per le sue performance da tenore – è stato tra i fondatori del Festival delle Nazioni, membro del Cda fino a pochi anni fa.