La straordinaria vita di Luisa “Lisa” Zappitelli, durata quasi 110 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 8 novembre) si è spenta lentamente questa mattina (19 giugno) dopo sopraggiunte complicazioni di salute.
Per soli 6 mesi è stata la donna più longeva dell’Umbria (“erede” di Maria Saldi di Gubbio, scomparsa lo scorso dicembre) ma da tanti anni era ormai per tutti la “nonna dei record” di Città di Castello, sempre col sorriso sulle labbra e la battuta pronta.
Seconda di 6 fratelli (3 maschi e 3 femmine) e rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirar su, Luisa Zappitelli – nata l’8 novembre 1911 a Villa Seminario di Città di Castello – è stata la storica madrina del Vespa Club tifernate e testimonial nazionale di sicurezza stradale, prestigioso riconoscimento assegnatole dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada “Basta sangue sulle strade Onlus”.
Tra i suoi record vantava quello di essere stata l’allevatrice di canarini più anziana d’Italia: da quasi 50 anni gestiva infatti un “allevamento casalingo” di pennuti gialli e bianchi nella sua abitazione nel rione di San Pio X.
Grazie alle menzioni pubbliche del Capo dello Stato Sergio Mattarella (che l’aveva citata in un discorso ufficiale dal Quirinale in occasione della Giornata Internazionale della Donna come “esempio per le giovani generazioni“), è divenuta simbolo dei diritti delle donne e della partecipazione democratica al voto, che con orgoglio ha sempre esercitato ininterrottamente per 74 anni dal lontano 1946.
Rispettando sempre tutte le precauzioni anti Covid, la 109enne era riuscita a “evitare” anche il Coronavirus, oltre ad aver sconfitto la terribile “Spagnola” ed una brutta polmonite. Da fervente cattolica aveva più volte ribadito che la sua “ricetta segreta” contro le malattie era “pregare il Signore” e rispettare le regole.
Di recente Luisa Zappitelli – era stata protagonista di un video – pubblicato da emittenti di tutto il mondo – che raccontava la sua storia elevandola a “donna simbolo del 2020”. Il suo nome è inoltre citato nell’ultimo libro di Aldo Cazzullo sulle grandi donne italiane.
L’ultimo episodio che l’ha vista in prima fila è stato il 2 giugno scorso, quando Fabio Battistelli ha improvvisato con il suo clarinetto un piccolo concerto, per omaggiare l’ultracentenaria proprio sotto la finestra della sua abitazione. Uno dei più grandi desideri di nonna Luisa, fan sfegatata di Mattarella e del tricolore, era proprio quello di incontrare il Capo dello Stato di persona. Purtroppo questo resta l’unico “record” che questa piccola grande donna non è riuscita a raggiungere…
“Con profondo dolore e tristezza abbiamo appreso questa mattina la notizia della scomparsa di Luisa Zappitelli, nonna “Lisa”, illustre concittadina, sorriso, volto, e figura ormai inconfondibile dei diritti delle donne, conquiste sociali, civili, democratiche, ormai da tutti considerata così anche in ambito nazionale, in occasione delle date simbolo per il paese, come il 25 aprile, il 2 giugno e altre ricorrenze legate al senso di appartenenza e all’amore per la patria e la bandiera, che lei incarnava in maniera passionale e simpatica – ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta – Ci consola il fatto che, trattandosi comunque di una grave perdita, nonna Luisa abbia vissuto questa lunga vita che il destino gli ha riservato con grande intensità e senso di vicinanza e solidarietà verso il prossimo, la famiglia prima di tutto“. I funerali si svolgeranno domani – domenica 20 giugno – alle ore 15,30 presso la parrocchia di San Pio X.