La notte scorsa è scomparsa all’età di 90 anni Dina Ciribilli, madre del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta.
Nel comunicare la triste notizia, il vicesindaco Luca Secondi esprime cordoglio e vicinanza al primo cittadino, a nome di tutta la giunta, Consiglio comunale ed ente, “per la perdita dell’amata mamma tra l’altro in un momento particolare per tutta la cittadinanza e il paese”.
“Caro Luciano, fatichiamo a trovare le parole per manifestarti il nostro affetto e cordoglio per questo grave lutto che ha colpito al cuore la tua famiglia. A te, ai tuoi fratelli, Roberto e Luca, ai familiari e parenti estendiamo le più sentite condoglianze e vicinanza”, ha concluso Secondi.
Vicinanza e cordoglio sono stati espressi, a nome del Consiglio provinciale, anche dal vicepresidente dell’Ente (di cui Bacchetta è presidente) Sandro Pasquali: “Una perdita acuita dai momenti dolorosi che le nostre città stanno vivendo a causa del Covid-19, che limitano gesti ed esequie. Un lutto che addolora, ben conoscendo l’affetto profondo che univa Luciano, i suoi fratelli e l’intera famiglia alla cara mamma. Non possiamo quindi che stringerci intorno a loro con affetto e profondo rispetto”. Alle sentite parole di Pasquali si uniscono quelle del Direttore Generale Stefano Mazzoni, a nome dei dipendenti della Provincia di Perugia e dell’Ufficio stampa dell’Ente.
“Esprimo le mie più vive condoglianze al sindaco Luciano Bacchetta e ai fratelli Roberto e Luca, per la morte della loro mamma Dina – ha detto il vescovo mons. Domenico Cancian – L’ho conosciuta specialmente in questi ultimi anni di dura sofferenza portata con dignità e fede. Come quelli che l’hanno conosciuta, ho apprezzato la sua testimonianza esemplare di donna, lavoratrice, moglie, mamma e nonna. È stata vicina alla comunità civile e cristiana in modo discreto, positivo e sofferto, dando il suo contributo. La ringraziamo, chiedendo al Signore l’eterna gioia del Paradiso. Condoglianze anche ai suoi cari nipoti“.