“Ad occhi chiusi le immagini diventano visibili al cuore e si fondono nei ricordi. Ad occhi chiusi è l'anima che rilegge le immagini nella memoria ed è così che l'immagine, vista pochi attimi prima, diventa parte di te”.
È con queste parole che il curatore Alberto D'Atanasio, docente di Storia dell'Arte e Semiologia dei linguaggi non verbali presenta la mostra “Ad occhi chiusi” di Silvestro Migliorini, una prima assoluta che l'artista umbro inaugurerà oggi, sabato 25 giugno, al Complesso Monumentale di San Nicolò.
“A occhi chiusi”, è un viaggio nella sperimentazione artistica, una personale di sicuro impatto emotivo, capace di declinare i diversi linguaggi che hanno caratterizzato la lunga carriera umana e professionale dell'artista.
La mostra, che sarà visitabile fino al 10 luglio (dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle 18:00 alle 22:00) spazierà dalla pittura (olio su tela) alla scultura (bronzetti), presentando per la prima volta a Spoleto la poliedricità della sua opera, continuamente plasmata e resa viva.
“Silvestro Migliorini trova la sua identità nella sua arte – spiega il Prof. Alberto D'Atanasio – è inutile cercare in altri aspetti della sua lunga carriera umana e professionale. Come un uomo che non può avere tempo né tempi, con questa mostra lui viene e ci prende per mano e, nonostante tutto e tutti […] ci porta nel suo laboratorio, ci dice di ascoltare il cuore e provare a guardare con l'anima a occhi chiusi”.