I ragazzi dell’Istituto Serafico, gli ospiti della Caritas tra i quali i richiedenti asilo, della Casa Famiglia Papa Giovanni XXIII di Palazzo d’Assisi e quelli di Casa Sorella Povertà (aperta a Spoleto ma gestita da volontari assisani insieme ai frati d’Assisi, come fra Enzo, parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore), oltre a anziani e persone sole del territorio: Sono in totale circa 150 gli ospiti della quarta edizione del Pranzo in Amicizia, un momento conviviale previsto per il 24 dicembre, che a partire dalle 12 proporrà (oltre al pranzo) musica, danze e la tombola, senza dimenticare la distribuzione di piccoli doni per rendere più sereno il Natale.
Ad organizzare l’appuntamento, nel ricordo di Carlo Angeletti (il ristoratore e mecenate assisano scomparso qualche settimana fa), la Società Culturale Arnaldo Fortini nei locali della sede, a Palazzo Vallemani, in via S. Francesco, con l’aiuto dei ristoratori locali che hanno contribuito con vettovaglie e arredi, senza dimenticare negozianti e privati che hanno contribuito alla realizzazione della giornata con fondi e regali.
Saranno i soci della Società Culturale, fondata e presieduta da Angeletti, a servire le pietanze agli intervenuti e ad intrattenersi con gli ospiti giocando a tombola, dopo essersi impegnati negli ultimi giorni nell’allestimento di addobbi e mensa. Il pranzo in Amicizia si ripete dunque per il quarto anno consecutivo, a favore di chi – come avrebbe voluto Angeletti – necessita di compagnia, oltre che di una parola e magari anche di qualche piatto caldo.