Un ciclo di sei conferenze per raccontare, come da titolo delle iniziative, “Fortini, Francesco e il Calendimaggio”, sei incontri in scena da oggi (18 novembre, ndr) e fino al 9 marzo 2024.
L’iniziativa, organizzata dall’Ente Calendimaggio presieduto da Marco Tarquinio con la collaborazione della Città di Assisi e il sostegno Fondazione Perugia, consentirà di andare alle radici del Calendimaggio di Assisi; a curare l’organizzazione Antonio Musarra, storico dell’Università La Sapienza di Roma e giurato dell’ultima edizione della Festa, assieme al vicepresidente dell’Ente Stefano Venarucci e alla consigliera Elisabetta Zucchi.
La prima conferenza oggi (a ingresso libero, con la cittadinanza invitata a partecipare) si terrà oggi alle 17.30 a Palazzo Bonacquisti con Stefano Brufani dell’Università di Perugia, sul tema “Arnaldo Fortini e la Nova Vita di San Francesco d’Assisi”, l’ultima, il 9 marzo del prossimo anno, con una lectio – “Fortini, Assisi e il settimo centenario della morte di Francesco” – di Franco Cardini, uno dei grandi maestri della storiografia (non solo) medievale.
Tra dicembre e febbraio gli incontri – tutti alle 17.30 a Palazzo Bonacquisti, a ingresso libero – vedranno protagonisti Nicolangelo D’Acunto (2 dicembre, Arnaldo Fortini, Assisi e il Medioevo), Tommaso di Carpegna Falconieri (20 gennaio, Arnaldo Fortini e l’invenzione del Calendimaggio), Chiara Bertoglio (10 febbraio, Calendimaggio in musica; la professoressa è stata anch’ella giurata al Calendimaggio 2023 ed è ritratta in foto con Musarra, alla sua destra, e al presidente dell’Ente Tarquinio) e lo Musarra (24 febbraio, Arnaldo Fortini e la Terra Santa).