Terni

Ad Amelia nasce Aics, un progetto formativo per la conservazione dei beni culturali

Nasce ad Amelia Aics (Amelia international conservation studies), un progetto formativo di Arcifs (Art conservation and restoration international field school), in collaborazione con il Comune. L’iniziativa, di carattere internazionale, è dedicata alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.

“Questa ‘summer school’, fondata da Nikolas Vakalis e Sotiris Kourtesis, accoglie studenti universitari, docenti e professionisti di tutto il mondo, selezionati per seguire corsi di restauro e di conservazione, di 4 settimane, in lingua inglese”, si legge in una nota del Comune di Amelia. “Gli studenti provengono da rinomate università internazionali, quali Berkeley, Columbia, Oxford, Ucla e Mit; gli insegnanti, invece, sono restauratori-conservatori con una lunga esperienza di docenza nel campo. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire la storia, la cultura di Amelia, e parte del circuito internazionale delle Città Slow”.

“Un forte contributo alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale”


“Aics utilizzerà spazi appositamente forniti dal Comune, e attraverso cantieri didattici darà un forte contributo alla conservazione e alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale della città umbra. I corsi di quest’anno prevedono il restauro del materiale lapideo e della carta. Le opere in pietra sono parte del lapidarium situato nel cortile del Comune. Il restauro della carta riguarderà alcuni documenti dell’archivio comunale, con un laboratorio allestito presso la sala Palladini”.

Borse di studio per gli studenti delle università italiane

“Aics prevede di ampliare la gamma di corsi, con il restauro delle ceramiche archeologiche, con le rilegature storiche e un corso di conservazione preventiva per l’ambiente dell’archivio storico, al fine di prevenire i danni dei documenti cartacei. Con il progetto di Arcifs, infine, sarà possibile offrire borse di studio agli studenti delle università italiane; quest’anno, nello specifico, è stata firmata una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli”.