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Acquistano su Internet ma vengono truffati | Carabinieri di Cascia denunciano 3 persone

Tempi duri per i truffatori che prendono di mira ignari acquirenti della Valnerina. Dopo i due uomini denunciati dai carabinieri di Norcia per aver truffato un uomo che pensava di aver fatto un affare acquistando un trattore su Internet, ora i carabinieri di Cascia hanno individuato altri tre truffatori, presunti autori di altrettanti episodi simili.

Il mezzo agricolo – Nella prima circostanza l’ignaro acquirente rispondeva ad un annuncio su un famoso sito on-line per l’acquisto di un mezzo agricolo. Concordato il prezzo per l’importo di 2.700 euro, comprensivo delle spese per il trasporto del mezzo, l’acquirente effettuava così la ricarica sulla postepay del venditore per l’importo concordato e dopo qualche giorno, notando il ritardo nella consegna, tentava di contattare nuovamente l’inserzionista che nel frattempo si rendeva irreperibile. Resosi conto della truffa subita, si rivolgeva ai carabinieri per denunciare l’accaduto.  L’indagine, che si è sviluppata in brevissimi tempi, ha portato all’identificazione ed alla denuncia a piede libero di un soggetto, pregiudicato, 37enne della provincia di Bergamo, resosi autore, già in passato, di analoghi episodi.

L’elettrodomestico – La seconda investigazione ha preso il via in seguito ad una truffa perpetrata in danno di una 43enne residente nel territorio. La donna, intenzionata all’acquisto di un moderno elettrodomestico “Bimby” rispondeva all’annuncio presente sul medesimo sito di acquisti on-line dove, in seguito all’accordo telefonico con il presunto venditore, effettuava una ricarica sulla sua carta postepay per un importo di 550 euro. Anche in questo caso, dopo qualche giorno, vedendo che l’elettrodomestico acquistato non veniva consegnato, si rendeva presto conto di essere stata vittima di una truffa. Effettuando un controllo sullo stesso sito, notava infatti che l’oggetto da lei acquistato era nuovamente in vendita ad un prezzo superiore. Le successive indagini portavano all’identificazione ed alla denuncia in stato di libertà di una donna quarantenne, incensurata, residente a Taranto.

I videogiochi – L’ultima indagine, in ordine di tempo, portata a buon fine dai militari è iniziata con la denuncia presentata da un giovane residente, il quale, dopo aver risposto ad un annuncio di una consolle play station 4 sul sito di vendite on-line “Subito.it” e di alcuni giochi definiva il prezzo per l’acquisto del materiale per 250 euro. L’ignoto venditore, pur di guadagnare la fiducia dell’acquirente, si presentava come appartenente alla polizia di Stato in servizio presso una Questura del nord Italia. Il giovane, così convinto della bontà dell’annuncio, effettuava subito la ricarica dell’importo concordato sulla postepay comunicata. Dopo qualche giorno non vedendo arrivare la merce e notando che quella precedentemente acquistata era nuovamente in vendita, si è rivolto a carabinieri. Anche in questo caso i militari, dopo accurate indagini, giungevano all’identificazione e la successiva denuncia di un soggetto 33enne residente a Sassari, pregiudicato per reati specifici.