Una donna di Bastia Umbra, qualche giorno fa, attraverso un sito web dedicato alle vendite e acquisti on line, ha acquistato un cucciolo di razza di piccola taglia al prezzo indicato nell’inserzione di 500 euro.
Secondo gli accordi telefonici intercorsi con l’inserzionista, la donna ha versato un acconto di 200 euro su una carta prepagata indicata dal venditore ricevendo dall’utenza telefonica del venditore stesso un sms di avvenuta ricezione della somma.
La vittima, dopo quest’ultimo contatto non ha più ricevuto notizie, scoprendo poi che l’utenza telefonica in questione risultava bloccata e l’annuncio nel sito web oscurato. Dopo qualche ricerca su internet la donna ha scoperto che il numero di telefono del presunto venditore era in realtà stato utilizzato anche in altre circostanze per effettuare delle truffe analoghe.
Allertata la Polizia di Stato e depositata una denuncia presso il Commissariato di P.S. di Assisi, gli agenti hanno potuto appurare che la carta prepagata del venditore risultava la stessa utilizzata per portare a termine analoghe truffe nello stesso periodo a danno di ignari acquirenti.
Seppur la carta prepagata in questione era intestata fittiziamente ad un cittadino straniero, questa risultava in realtà in uso ad un cittadino napoletano classe 1983 con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio per i quali aveva scontato anche periodi in carcere.
L’uomo, denunciato per il reato di truffa, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.