Terni

Acqua Sangemini, sindacati sollecitano Regione

Il giorno 9 marzo si sono incontrate in “conference call” le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil e la Regione Umbria, nelle persone degli assessori Fioroni e Morroni. Le organizzazioni sindacali ribadiscono la preoccupazione riguardante il concordato preventivo di “Ami” (Acque minerali italiane) alla vigilia dell’incontro al Mise calendarizzato per il 12 marzo, sollecitando le istituzioni interessate ad una presa di posizione su alcuni punti imprescindibili, quali la serietà della proprietà, le prospettive nel breve e nel lungo periodo, il totale mantenimento occupazionale e la garanzia produttiva per una strategicità dei siti umbri.

Inoltre ribadiscono la necessità di chiarire la gestione dell’attività produttiva alle porte dell’alta stagione, con l’attuale carenza di materie prime. Di fondamentale importanza sarà il tavolo nazionale di gruppo, ma altresì strategico resta un tavolo di confronto a livello regionale per far sì che tutti i soggetti interessati possano vigilare a tutela dei marchi e dei siti produttivi nel nostro territorio. La Regione Umbria ha preso atto delle richieste delle organizzazioni sindacali impegnandosi a monitorare ogni sviluppo e ritiene basilare la conoscenza dei contenuti dell’incontro al Mise.