Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

Achille Bonito Oliva presenta Kandinskij ne “la visibile musica dell’arte”. Oggi in programma concerto e proiezione

Per presentare uno degli eventi di maggior importanza della Stagione Concertistica 2012 organizzata dagli Amici della Musica di Foligno, si è reso disponibile, nel pomeriggio di sabato, l’insigne critico Achille Bonito Oliva. Nella conferenza tenutasi al CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea) l’illustre ospite ha tenuto un convegno dal titolo “Kandinskij la visibile musica dell’arte”, introduzione ideale al concerto che si terrà nel pomeriggio di oggi, domenica 18, all’Auditorium San Domenico con inizio alle ore 17. Concerto quello in programma in cui si fonderanno musica e pittura così come intendeva nella sua concezione artistica Vasilij Kandinskij. Il sottofondo alla sonata di Liszt, interpretata al pianoforte da Mikhail Rudy, sarà la proiezione in sincrono del film d’animazione dalla versione teatrale di Kandinskij.
Introdotto dal prof. Italo Tomassoni, Achille Bonito Oliva professore di Storia dell’arte contemporanea alla facoltà di Architettura dell’Università La Sapienza di Roma, ha raccontato l’evoluzione della carriera del pittore sino al momento in cui Kandinsdkij realizzò il legame tra musica e pittura. Qui il pittore russo attribuisce una propria autonomia a macchie, colori e segni che si riconoscono nel mondo musicale: i colori si fondano con gli strumenti musicali nell’immaginario di Kandinsdkij: il giallo è la tromba, l’azzurro il flauto, il rosso la tuba, l’arancione la campana o contralto, il verde il violino, la viola il corno inglese o la zampogna, il blu il violoncello, il grigio rappresenta l’insieme degli strumenti in via di spegnimento, il nero la pausa finale. Il pittore denominerà altresì la sua produzione con tre termini musicali: impressioni, improvvisazioni, composizioni. Se è vero, come dichiara Bonito Oliva, che l’astrattismo smaterializza l’immagine portandola in una realtà liquida, è altrettanto vero che, grazie alla sua attenta disamina, risulta più comprensibile l’astratta visiona del mondo del pittore russo. Non poteva esservi miglior preparazione al concerto in programma questa domenica pomeriggio.