Si è concluso con un'assoluzione il processo a carico di un grossista di tartufi di Norcia. Accusato nel febbraio del 2006 di false fatturazioni, nell'ambito di un'indagine avviata dalla guardia di finanza nei confronti di alcune aziende tartuficole nursine, ieri l'uomo è stato assolto, “perché il fatto non sussiste”. All'epoca dei fatti, vale a dire quasi tre anni fa, all'imputato furono sequestrate delle fatture relative a 5 anni di attività, per indagare su presunte irregolarità contabili. Un reato, questo, per il quale la pm Fernanda Cherubini aveva chiesto una condanna a 4 mesi di reclusione, ma da cui l'uomo, difeso dall'avvocato Francesco De Santis, è stato completamento prosciolto.
Sempre al tribunale di Spoleto questo pomeriggio si è tornati a parlare dello spoletino accusato di circonvenzione d'incapace nei confronti di un ottantenne. Il giudice ha sentito nuovi testimoni, rinviando l'udienza a fine gennaio.