Categorie: Economia & Lavoro Foligno

ACCORPAMENTO CASSE DI RISPARMIO UMBRIA, INCONTRO IN COMUNE CON VERTICI DI FONDAZIONE E CASSA DI RISPARMIO DI FOLIGNO

Ieri il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il Presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentili, e i capigruppo consiliari hanno incontrato, in due distinti momenti, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Alberto Cianetti, ed il Presidente della Cassa di Risparmio di Foligno SpA, Denio D’Ingecco.
In una nota congiunta di Mismetti e Gentili si sottolinea che “gli incontri hanno avuto come tema il radicamento della Cassa di Risparmio nel territorio e il suo ruolo fondamentale per le famiglie, le imprese e, in generale, la crescita economica e sociale. A proposito delle recenti notizie riguardanti un possibile accorpamento delle casse di risparmio di Foligno, Spoleto, Città di Castello e Terni, il Presidente Cianetti ha affermato che, allo stato, non vi sono elementi concreti che possano far pensare ad una riorganizzazione in atto e, richiamandosi a precise assicurazioni in merito ricevute dai vertici del gruppo Intesa Sanpaolo, ha garantito che ogni futura decisione riguardante la Cassa di Risparmio sarà concordata con i soci e verrà partecipata alle istituzioni locali ed ai soggetti socio-economici del territorio. Il Presidente D’Ingecco ha illustrato i dati salienti del bilancio 2010 che evidenziano risultati sufficientemente positivi, soprattutto se messi in relazione con un contesto reso particolarmente difficile dalla crisi tuttora in corso. D’Ingecco ha, inoltre, sottolineato la volontà della Cassa di continuare ad essere vicina alle esigenze della clientela, sia in termini di finanziamenti che di consulenza ed assistenza. I rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno manifestato unanime attenzione verso ogni possibile mutamento che possa riguardare l’istituto di credito cittadino, nella convinzione che la conferma del suo ruolo di “banca locale” costituisca la migliore garanzia per una gestione del credito in linea con le aspettative della collettività”.