E’ stato firmato questa mattina (giovedì 10 gennaio) da Amministrazione comunale e sigle sindacali un verbale di accordo su alcuni capisaldi, linee guida e azioni messe in campo circa il piano di investimenti del Bilancio di Previsione 2019/2021, secondo una consuetudine di condivisione introdotta di recente e molto apprezzata. Erano presenti per il Comune di Gubbio il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore al Bilancio Giordano Mancini, insieme a rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
Stirati ha sottolineato l’importanza di un confronto costante e costruttivo sui temi di programmazione e sviluppo del territorio anche in un’ottica di area vasta, in collegamento tra Umbria e Marche, e ha illustrato le principali scelte fatte dall’amministrazione nei vari settori di investimenti, welfare e campo tributario: “In tempi estremamente difficili per il ridursi delle risorse e per la contrazione del mercato sul fronte occupazionale, abbiamo recepito la richiesta dell’introduzione di scaglioni tributari Irpef in base al reddito, con una soglia di 12 mila euro, sotto la quale c’è esenzione totale. Nel contempo sono stati mantenuti i livelli di standard qualitativi nei servizi, asili nido, servizi scolastici e sostegno agli anziani“.
Nel settore delle opere pubbliche gli investimenti sono stati significativi, tra Bandi europei e regionali, fondi Aree Interne, con particolare attenzione per l’edilizia scolastica a cui sono stati destinati circa 12 milioni di euro. Così come interventi radicali sono stati attivati nel settore della riqualificazione urbana (zona est dell’Aldo Moro) e del dissesto idrogeologico (risolto a breve problema allagamenti zona piazza 40 Martiri) con circa 900 mila euro. Infine sono state riattivate risorse in settori traino come turismo, con un incremento del 34% delle imprese, e tessile legato all’alta moda con progetti pilota di qualità, collegati a sbocchi occupazionali per i giovani
L’assessore Mancini ha ricordato gli impegni presi e mantenuti, anche sulla base delle indicazioni del Consiglio Comunale, nel campo di una maggiore equità sociale e il contenimento o la riduzione delle aliquote: “Nel campo della gestione rifiuti, siamo oltre il 70% per la raccolta differenziata e poiché c’è stata una riduzione nel conferimento in discarica dei Rifiuti Solidi Urbani, passando da 8200 tonnellate a circa 6000, si è verificato un risparmio nella Tari del 5% per le famiglie e del 2% per le imprese. Sono confermate per l’anno 2019 le aliquote Imu e Tasi degli anni precedenti, così come tutte le riduzioni ed agevolazioni previste dalla Legge di Stabilità, recepite dal regolamento comunale e relative sia alla riduzione Imu del 50% per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai familiari in linea retta, sia alla riduzione del 25% dell’imposta da versare per gli immobili locati a canone concordato, sia la revisione degli immobili classificati in categoria D “imbullonati” che ha ridotto notevolmente la base imponibile Imu, con oltre 30 ettari di declassificazione delle aree edificabili”.
Grande impulso avrà l’edilizia residenziale popolare, con il terzo bando di assegnazione alloggi di via Madonna dei Perugini, con 20 alloggi assegnati su 28 e forte incentivo alle imprese si sta ottenendo con i rapporti internazionali nei Paesi in via di sviluppo, come Palestina e Giordania, grazie al bando del Ministero in collaborazione con la Scuola Edile di Perugia e l’Università dei Muratori
Sono stati esaminati inoltre i seguenti argomenti:
Le organizzazioni sindacali hanno espresso apprezzamento e hanno dichiarato di condividere le linee programmatiche dell’amministrazione comunale, valutando positivamente il percorso di confronto attuato per favorire la consapevolezza nei cittadini delle scelte operate e facilitare la conoscenza e l’accesso ai servizi offerti nel territorio comunale. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto infine una “continua attività di verifica e controllo dell’evasione, per ottenere una riduzione di costi e tariffe a vantaggio delle famiglie e delle imprese“.