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Accolto il ricorso di Federconsumatori sul ricorso per bolletta Umbra Acque

La Federconsumatori Provinciale Perugia e Nazionale, a fronte della modifica del regolamento da parte di Umbra Acque e alla conseguente richiesta dell’aumento del deposito cauzionale, avevano presentato un ricorso, contestando tra l’altro la clausola che impone al consumatore, in caso di inadempimento o di ritardo,il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento o clausola penale, facendo aumentare il prezzo del bene o del servizio senza che il consumatore potesse recedere.
Il giudice delegato. dott.ssa Maria Letizia Lupo, ha accolto il ricorso.

Federconsumatori Provinciale Perugia sottolinea l’importanza del pronunciamento promosso dall’associazione a difesa di interessi individuali e collettivi e con procedimento d’urgenza per impedire ulteriori solleciti da parte della società Umbra Acque a migliaia di cittadini.

“Tutti i cittadini che hanno seguito le procedure consigliate da Federconsumatori risultano così tutelati”. Coloro che hanno contestato la fattura contenente richiesta di aumento del deposito cauzionale,ma che al sollecito dell’azienda hanno comunque pagato, cosi come coloro che subito ,pur protestando, hanno pagato per intero la fattura ora possono chiedere indietro quanto impropriamente richiesto da Umbria Acque.
La federconsumatori auspica che i Sindaci rinuncino a far presentare alla Società appello contro la sentenza e in automatico restituiscano i soldi prelevati dalle tasche dei loro concittadini.