Poteva finire in tragedia una festa di compleanno che ha avuto luogo ieri sera (23 settembre) in un locale di via XX settembre a Sansepolcro, dove un 38enne è stato aggredito e colpito con un coltello da cucina.
Ad accendere gli animi sarebbe stato, dopo qualche bicchiere di troppo, un 30enne di origini armene il quale, dopo aver fatto scoppiare una breve rissa, avrebbe attirato il festeggiato nell’androne di casa, poco lontano, sferrandogli due fendenti all’addome e al torace (molto vicino al cuore).
Sul posto è intervenuta, poco dopo la mezzanotte, la Croce Rossa, che ha soccorso il 38enne prima di consegnarlo all’elisoccorso, volato verso l’ospedale Le Scotte di Siena. Qui l’uomo si trova ancora in prognosi riservata e in gravi condizioni, non ancora fuori pericolo di vita.
All’arrivo dei carabinieri l’aggressore 30enne è stato subito arrestato e trasferito al carcere di Arezzo (in attesa di convalida) con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane, dopo l’accoltellamento, avrebbe addirittura lanciato l’arma su un tetto poi recuperata – ancora insanguinata – dai vigili del fuoco.
A Sansepolcro, appena due giorni prima di questo grave episodio, il sindaco Fabrizio Innocenti aveva richiesto la convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al Prefetto di Arezzo Maria Maddalena De Luca, al fine di valutare un incremento del presidio diurno e notturno delle forze dell’ordine dopo l’aumento di episodi di microcriminalità. Negli ultimi fine settimana, infatti, in via Aggiunti, gli avventori di due locali si erano resi protagonisti di risse, con accoltellamenti e bottigliate.