Tre egiziani accoltellano due fratelli in un ristorante, poi la fuga e il grave incidente stradale tra le auto di madre e figlia
Due fratelli gravemente feriti dopo essere stati accoltellati, la loro sorella e la madre ferite in modo lieve per cercare di difenderli ed altre tre persone (la figlia di uno degli accoltellati, la madre di questa ed uno dei presunti accoltellatori) ferite in modo molto grave a seguito di un incidente stradale nella fuga. È questo il bilancio di una serata di violenza che ha visto come scenario un ristorante di San Feliciano di Magione (gestito dai due fratelli accoltellati), causato presumibilmente da motivi di gelosia. Con i carabinieri che nella notte, dopo aver ricostruito l’accaduto, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di origini egiziane – un 24enne ed un 19enne – per tentato omicidio in concorso.
L’attuale compagna di uno dei due presunti accoltellatori è l’ex moglie di una delle vittime, con cui ha avuto una figlia più che diciottenne. La donna, insieme al compagno egiziano e ad altri due connazionali, nella serata di martedì si è recata nel ristorante gestito dall’ex marito e dal fratello di lui. Al culmine di un litigio forse per motivi di gelosia, i tre uomini egiziani – tutti armati di coltello – avrebbero aggredito i due ristoratori. Due degli aggressori sarebbero dunque riusciti a sferrare delle violente coltellate in più zone del corpo delle vittime, ferendole gravemente. Nello scontro, la sorella e la madre dei due fratelli aggrediti sarebbero intervenute in difesa dei propri congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione, e riuscendo nel contempo a disarmare il terzo aggressore, chiamando i soccorsi.
I tre egiziani si sono invece dati alla fuga a bordo di un’auto guidata dalla donna. Poco lontano, però, lungo via Concordia, la vettura ha incrociato un’auto condotta da una ragazza poco più che diciottenne, figlia della donna in fuga (e di uno degli accoltellati): i due mezzi si sono scontrati violentemente. Non è da escludere che l’incidente sia stato intenzionalmente provocato per bloccare la fuga, ma l’esatta dinamica è comunque al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve.
Nel violento impatto, tre persone sono rimaste ferite in modo grave, trasportate in ospedale dal personale del 118 intervenuto con 3 ambulanze: si tratta della ragazza, della madre alla guida dell’altra auto (entrambe in prognosi riservata, una rischia la vita) e di uno dei presunti aggressori. Sul posto i carabinieri: il loro tempestivo intervento ha permesso di ricostruire quanto avvenuto, rintracciare i due presunti autori dei ferimenti e – a conclusione degli accertamenti basati sulle dichiarazioni testimoniali assunte nell’immediatezza – trarli in arresto poiché ritenuti presunti responsabili di duplice tentato omicidio in concorso, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Perugia. In ospedale ovviamente anche i due fratelli accoltellati, feriti in modo serio.
Nel corso della perquisizione svolta sull’autovettura condotta dalla donna, a bordo della quale viaggiavano gli altri tre presunti aggressori, è stato trovato un coltello presumibilmente utilizzato per compiere il duplice tentato omicidio. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire il ruolo della donna e del terzo soggetto straniero nell’aggressione. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, saranno tradotti presso il carcere di Perugia-Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.