Circa 25 milioni di euro di rimborsi ad aziende e famiglie della provincia di Perugia: è quanto ha restituito l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli nel corso del 2021 evadendo migliaia di richieste e consentendo così di assicurare un adeguato supporto agli operatori del settore che hanno potuto beneficiare, a vario titolo, delle agevolazioni previste dalle norme tributarie. Una liquidità, diretta o sotto forma di riaccredito, che ha certamente consentito di attenuare gli effetti generati dall’emergenza pandemica.
I funzionari ADM di Perugia, nel corso del passato 2021, anche lavorando in regime di smart working, hanno controllato e liquidato rimborsi ad aziende e ditte del settore dell’autotrasporto, della fornitura di combustibili per riscaldamento nelle zone climatiche (per essere riconosciuti da queste in bolletta alle famiglie), a stabilimenti industriali per produzione di forza motrice con motori fissi, a ditte del settore della produzione di alcoli per usi esenti dall’accisa, a enti di assistenza per le attività di pronto soccorso (ambulanze), nonché ad altre categorie di imprese.
L’esatto ammontare è pari a 24.866.888,54 euro: di questi circa 19,8 milioni sono andati agli autotrasportatori (circa 800 le ditte presenti in provincia), 2,4 milioni quali rimborsi per produzione forza motrice, 1,74 milioni da gpl e gasolio per riscaldamento in particolari zone geografiche (montuose e non metanizzate), 328 mila euro da gpl per usi industriali, 280 mila per gasolio per produzione energia elettrica, 109 mila per prodotti energetici spediti extra UE. Ammontano invece a più di 65 mila euro i rimborsi riconosciuti a titolari di licenza taxi (30 mila) e per attività di pronto soccorso (36 mila ca.). Fanalino di coda il rimborso per accise su carburanti per la navigazione aerodidattica (2.547,90 euro).
Significativa anche l’attività in favore delle aziende della Provincia di Perugia impegnate nell’export. Nel corso del 2021 sono stati infatti rilasciati 45 codici EORI (Economic Operators Registration and Identification), 22 autorizzazioni EA (esportatore autorizzato; erano 35 nel 2020, 14 nel 2019) mentre sono state 73 le imprese registrate nella banca dati REX (Sistema degli esportatori registrati).
Salgono a 17 le aziende umbre che hanno ottenuto la certificazione di compliance doganale di Operatore economico autorizzato (AEO), la più importante tra le autorizzazioni che danno benefici nel settore: due infatti le imprese che nel 2021 hanno dimostrato il possesso dei requisiti e superato l’audit dei funzionari doganali.
Una situazione che attesta come l’imprenditoria umbra sia sempre più attenta alle richieste del mercato globale.