Alle 18.30 di domenica 4 marzo, l’Arcivescovo Metropolita di Malta, mons. Paul Cremona, ha acceso la “Fiaccola benedettina” edizione 2012 che, dopo alcuni anni, torna ad accomunare le località benedettine per eccellenza: Norcia, Subiaco, Cassino e Roiate. La cerimonia si è svolta al termine di una solenne concelebrazione eucaristica nella Concattedrale di Malta – la chiesa di S. Giovanni dove è conservata la celeberrima opera del Caravaggio la Decollazione di S. Giovanni Battista del 1608 – alla presenza del Primo Ministro dell’isola, l’On. Lawrence Gonzi. Con l’arcivescovo Cremona, hanno concelebrato: mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, padre Pietro Vittorelli, abate di Montecassino, mons. Mario Curini, arciprete di Norcia, padre Benedetto Nivakoff, monaco benedettino di Norcia, e altri sacerdoti. La comunità europea era rappresentata dall’On. Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea; il Parlamento italiano dagli onorevoli Anna Teresa Formisano e Carlo Emanuele Trappolino; il Governo italiano dall’Ambasciatore a Malta Luigi Marras; la Provincia di Perugia dall’assessore alla Cultura Donatella Porzi; il Comune di Norcia dal sindaco Gian Paolo Stefanelli, da un assessore, da alcuni consiglieri comunali e dal gonfalone della città.
«La Fiaccola benedettina – ha detto l’Arcivescovo di Malta nell’omelia – è segno di fraternità, speranza e concordia. Essa ci riporta indietro nel tempo, quando S. Benedetto percorse l’Europa; ma ci proietta anche verso il futuro della nostra Europa, per la quale tutti siamo chiamati ad un maggiore impegno di pace. Questa Fiaccola non avrebbe senso, però, se non rimane costantemente unita alla luce di Dio».
Al termine della celebrazione eucaristica ha preso la parola l’arcivescovo Boccardo. «Questa sera ripetiamo le stesse parole che S. Pietro pronunciò sul monte Tabor: “che bello stare qui”. Sì, cara Eccellenza, illustre Primo Ministro, è proprio bello essere qui a Malta, dove ci avete accolto con immenso calore; è bello poter accompagnare la Fiaccola di S. Benedetto, un piccolo segno che ci aiuta a ritrovare un’idea per la quale lavorare e sacrificarsi, per la quale donare le migliori energie. Siamo qui – da Norcia, Cassino, Subiaco e Roiate – per rinnovare l’impegno di collaborare per edificare una società degna dell’uomo e, per chi crede, degna di Dio».
La serata è proseguita con un ricevimento al Palazzo del Governo: il Primo Ministro di Malta, l’On. Lawrence Gonzi, ha ufficialmente accolto le delegazioni di Norcia, Cassino, Subiaco e Roiate e le altre autorità. «È un privilegio e un onore – ha affermato Gonzi – potervi dare il benvenuto. La Fiaccola benedettina, portata da questi giovani tedofori, trova a Malta una casa naturale in quanto questa terra, da sempre, è interculturale e disponibile all’accoglienza, nel pieno solco, dunque, dell’insegnamento di S. Benedetto». A nome di tutte le autorità civili, hanno preso la parola il sindaco di Cassino, Giuseppe Petrarcone, e l’On. Antonio Tajani. Quest’ultimo ha ricordato come sarebbe stata più povera l’Europa senza il contributo nella trasmissione della cultura dei monaci benedettini. «L’Europa della solidarietà, quella sognata già da S. Benedetto, – ha affermato – esiste ed è presente in Africa, in Asia e in America Latina e porta nel cuore, nonostante tutto, il messaggio cristiano».
La delegazione benedettina di Norcia, Cassino, Subiaco e Roiate sarà di nuovo insieme mercoledì 14 marzo in Vaticano, quando Papa Benedetto XVI benedirà la Fiaccola benedettina. Poi, ciascuna comunità onorerà solennemente la festa liturgica del Santo patrono d’Europa il prossimo 21 marzo. A Norcia, il pontificale del mattino sarà presieduto dal Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.