Nuovi corsi, nuove attrezzature, nuovi spazi, più connettività per potenziare i collegamenti digitali. L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia rilancia così la sua offerta formativa per l’anno accademico 2019-2020. Guidata dal professor Emidio De Albentiis, l’antica istituzione punta sempre di più a coniugare arte, creatività e tecnologie ma anche potenziali opportunità nel mondo del lavoro. Un punto di riferimento per la formazione artistica di studenti, sia italiani che stranieri, attraverso le Scuole di Pittura, Scultura, Scenografia, Design (triennio per il primo livello, biennio per il secondo) e Grafica.
Un ventaglio di proposte ora rilanciate in occasione delle iscrizioni, aperte fino all’11 ottobre per gli studenti in possesso di diploma d’arte applicata o di liceo artistico quinquennale, mentre coloro che hanno conseguito una maturità diversa da quella artistica dovranno sostenere un esame di ammissione (per info scrivere a info@abaperugia.net o chiamare lo 0755730631).
Andando nel dettaglio, per quest’anno si è proceduto appunto a rinnovare l’offerta formativa attraverso una rimodulazione di nuovi Scuole e Corsi: il triennio si arricchisce del corso dotato di piena autonomia di Fashion Design; mentre il biennio vedrà l’avvio del nuovo corso di Brand Design Territoriale in vista che – oltre al biennio già da tempo esistente in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo – parta a pieno ritmo e con piena autonomia anche il biennio in Scultura già approvato dal Miur.
Sul fronte della didattica, per alcuni insegnamenti si è proceduto ad avviare anche un reclutamento di nuovi docenti attraverso procedure di selezione concorsuale e nuove graduatorie per disciplina. Restyling alle attrezzature sia mediante l’acquisto di nuove strumentazioni tecniche, quali ad esempio, il nuovo tornio per incisione e il nuovo forno per ceramica; miglioramento dei servizi di collegamento alla rete internet e ulteriore valorizzazione della vicina sede succursale di via Tornetta. Un potenziamento a tutto tondo dell’Accademia che presto sarà suggellato attraverso il completamento della nuova prestigiosa Aula Magna polivalente (di cui è prevista entro fine mese l’inaugurazione ufficiale) che ha trovato spazio nell’ex refettorio del Convento di San Francesco al Prato restaurato, che da deposito è stato trasformato in ulteriore superficie da mettere a disposizione degli studenti.