“Un dibattito urgente in Consiglio provinciale sulla soppressione degli enti intermedi”. La chiede Zefferino Cerquaglia (Psi) che ha diffuso ieri pomeriggio una nota sulla chiusura delle Province. “Il Consiglio provinciale di Terni – dice Cerqugalia – deve levare la sua voce con proposte complessive e attuabili di riordino istituzionale in alternativa al Ddl del governo. Bisogna colpire tutti gli spechi e i privilegi, risparmiare e combattere seriamente i tanti evasori e le varie forme di elusione fiscale. Le province non possono essere l'agnello sacrificale delle spese eccessive della pubblica
amministrazione dello Stato italiano. Si vuole sopprimere l'unico ente intermedi collaudato e che fornisce servizi necessari ai cittadini con forme associative fra i Comuni per l'esercizio delle funzioni di area vasta. Si rischia di sopprimere Province storiche e di costituire mini province, di frantumare la gestione di servizi fondamentali con aggravio di costi e di lentezze burocratiche. Inoltre si
verrebbe a perdere la funzionalità tra organi dello stato e locali in quanto non è per nulla chiaro, nel Ddl approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri, in modo come lo Stato razionalizzerà la presenza dei propri organismi periferici alle determinazioni delle leggi regionali sulla riorganizzazione del sistema amministrativo subregionale. Alla confusione che continua a regnare sovrana si aggiunge ora una fretta perniciosa e inconcludente. Restano invece intoccabili i costi della politica necessari per i privilegi accumulati da parlamentari e strutture degli organismi centrali dello Stato”.
Abolizione province: Zefferino Cerquaglia (Psi) chiede un dibattito urgente in consiglio provinciale
Ven, 09/09/2011 - 10:54