“Sta passando, nel più assordante silenzio istituzionale, un fatto che reputo di assoluta gravità e mancanza di rispetto per decine e decine di famiglie spoletine. Mi riferisco alla gestione dei rimborsi per gli abbonamenti dell’autobus di Bus Italia a beneficio degli studenti, che non hanno usufruito del servizio per molti mesi a causa del lockdown.
Spoleto Popolare, in una nota stampa a firma della capogruppo Maria Elena Bececco, porta alla ribalta un problema che interessa direttamente le famiglie spoletine che si trovano a dover far fronte ai rinnovi degli abbonamenti di trasporto per i ragazzi che affrontano il nuovo anno scolastico.
“E’ notizia di pochi giorni fa – racconta la Bececco- che a una mamma spoletina non è stato possibile ottenere il rimborso per la più grande dei suoi due figli, in quanto aveva terminato la scuola e non aveva più bisogno dell’autobus.
La donna si è sentita rispondere che il buono è valido solamente come sconto per un nuovo abbonamento e che non può essere convertito in denaro. Di più: avendo anche l’altro figlio bisogno dell’autobus per andare a scuola, la donna ha chiesto la possibilità di cumulare i due voucher per recuperare così il danno economico subito.
Niente da fare: i buoni non sono in alcun modo cumulabili, neanche all’interno della stessa famiglia! Sto parlando di buoni il cui valore si aggira, mediamente, tra gli 80 e i 100 euro e oltre.“
“Situazioni come quella della mamma in questione – puntualizza la capogruppo di Spoleto Popolare- sono comuni a moltissime famiglie i cui figli hanno terminato le elementari, medie o superiori e che quindi, per un motivo o per un altro, non hanno più bisogno di spostarsi con i mezzi pubblici, magari perché ora vanno all’università oppure perché la nuova scuola è più vicina alla loro abitazione.
Trovo indecoroso, soprattutto in un momento di così grave incertezza e fragilità economica, che una società che eroga un servizio pubblico trattenga i soldi dei contribuenti per una prestazione di cui non hanno potuto beneficiare.
“Come capogruppo di Spoleto Popolare– conclude la Bececco- ma ancor prima come consigliere comunale, chiedo al sindaco Umberto de Augustinis di intervenire su Bus Italia, facendo presente il vuoto nel sistema dei rimborsi, affinché le famiglie interessate ricevano nel più breve tempo possibile quanto loro dovuto.“