A Gualdo Tadino persiste ancora, come in altre parti della Regione, il problema dell’abbandono dei rifiuti. Nonostante tutti gli accorgimenti presi e i servizi resi, infatti l’incidenza del fenomeno è sempre troppo alta.
Per combattere questa tendenza sono state installate, da qualche giorno, ulteriori telecamere e fototrappole, collocate in varie zone della città ed anche nel centro storico, dove si trovano punti di raccolta – con i vari contenitori per ogni tipologia di rifiuti – a servizio di condomini, centri residenziali-direzionali e attività commerciali quali i ristoranti e alimentari. Sono questi, infatti, i punti dove si è registrato un fenomeno consistente di abbandono dei rifiuti, soprattutto da parte di chi non ha neanche il diritto di depositarli, in quanto abita in un’altra zona, servita dalla raccolta porta a porta.
“Proprio per scoraggiare questa tipologia di abbandoni, che influiscono sia sul decoro della città che sulla qualità della raccolta differenziata, la Esa in accordo con l’Amministrazione comunale e il Comando di Polizia locale, ha deciso di istallare in maniera continua delle telecamere in alcuni punti chiave del centro storico” ha ribadito il presidente di Esa Alessio Cecchetti, sottolineando la sinergia attivata con il Comune di Gualdo Tadino.
Le immagini dell’eventuale uso improprio di questi contenitori, sia da parte di chi abbandona rifiuti ingombranti o non differenzia sia da parte di chi non ha diritto a utilizzarli, saranno consegnate alla Polizia locale per le opportune verifiche e le relative sanzioni.
“Non vogliamo istituire una politica di controllo da “Grande Fratello” ma ci sembra giusto che chi abbandona i rifiuti in maniera impropria paghi. Quelle del centro storico non sono le uniche telecamere e fototrappole che abbiamo istallato. Grazie alla loro mobilità sono diverse le zone che sono sottoposte a monitoraggio in maniera continuativa. In particolare l’attività di controllo si concentrerà in quelle zone dove l’abbandono dei rifiuti è più frequente” sottolinea l’Assessore all’Ambiente Michela Mischianti.
Tra i servizi offerti da Esa – che possono fare da contraltare al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti – vi è appunto il ritiro domiciliare dei rifiuti ingombranti, che avviene in maniera gratuita, basta prenotarlo telefonicamente o personalmente presso la sede dell’azienda (0759142561). Inoltre, è possibile conferire all’isola ecologica carta e cartone, vetro, plastica, metalli vari, inerti (calcinacci ecc.), pile, neon e toner, legno, elettronici, tv, frigo e congelatori, oli vegetali, ingombranti; pneumatici; potature e sfalci. L’isola ecologica, che si trova presso la sede dell’Esa, è aperta il lunedì e sabato dalle 8 alle 12, e dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19.