“A chi è che non piace il filetto di persico “africano”, bianco, pulito , spinato, venduto ad un buon prezzo nei banconi dei nostri supermercati ?
Ogni giorno due milioni di europei mangiano filetti di pesce persico surgelati.
Se per caso siete curiosi di sapere da dove arriva quella carne candida e ricca di proteine, venite al primo appuntamento della rassegna” Il vero prezzo delle cose” , organizzata da Italia Nostra Spoleto, Legambiente Spoleto e WWF Spoleto,
Venerdì 14 marzo 2008 , presso la sala Monterosso a Villa Redenta, alle ore 21.00, verrà proiettato il film ” L'incubo di Darwin”.
Introdurrà Luigino Ciotti, presidente del Circolo Culturale “primomaggio” ed autore del libro “L'Africa dimenticata”.
Che c'entra Darwin , l'evoluzione della specie?
La storia : Lago Vittoria, in Africa, anno 1962: proprio qui, ben 42 anni fa, vengono introdotti artificialmente dall'uomo alcuni esemplari di pesce persico del Nilo, predatore molto aggressivo, che nel giro di poco tempo distrugge l'intera fauna ittica prima presente nel lago.
Il risultato è che i pesci non avendo più a disposizione cibo per sfamarsi diventano cannibali e raggiungono dimensioni abnormi arrivando a misurare 2 metri ed il peso di due quintali.
L'introduzione del pesce non ha solo distrutto il locale ecosistema , ma ha stravolto la fragile economia locale. La sua commercializzazione non ha però portato ricchezza, gli abitanti della zona continuano a vivere in estrema povertà. Perché?
Pesce grande mangia pesce piccolo non vale solo in natura , vale anche per l'uomo.”