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A VALLO DI NERA LE FRAZIONI IN FESTA PER SANT'ANTONIO

Anche a Vallo di Nera, come in altre località della Valnerina, sabato e domenica si sono tenuti i festeggiamenti dedicati a Sant'Antonio Abate, protettore degli animali e del mondo rurale. Nella frazione di Meggiano sabato mattina un santese, estratto tra i ventiquattro che costituiscono il comitato dei festeggiamenti, ha offerto alla parrocchia i proventi della questua fatta nel paese e si è fatto carico, dopo la celebrazione liturgica e la benedizione degli animali, dell'organizzazione del pranzo tradizionale, che può tenersi in un ristorante ma che prescrive inderogabilmente un menu a base di tartufo.

Domenica mattina è stata la volta di Vallo di Nera, dove i soci di Sant'Antonio si sono riuniti alla Messa celebrata da don Jose Tekkumhattom. Nel corso della funzione religiosa è stato benedetto il sale che le famiglie ogni anno adoperano per la cucina e gli animali.

Dall' “imbussolo” sono stati estratti i santesi per il 2010 che, come quest'anno hanno fatto con tanta passione Corrado Martelli e Aurelio Grilli, si occuperanno di ogni particolare della festa, compreso il lungo pranzo che viene preparato con l'aiuto delle donne e degli uomini del paese e che viene consumato da tutti i soci. Un particolare corredo di stoviglie e biancheria, di proprietà della società, viene aumentato di anno in anno per far fronte alla piacevole incombenza.

Sul sagrato della chiesa i bambini hanno portato tanti animali domestici, cagnolini, gatti, pappagalli, tartarughe e il parroco ha poi provveduto a benedire quelli ricoverati nelle stalle, come pecore, mucche, conigli, galline, maiali, piccioni. Una festa corale, fatta di gesti che si ripetono ogni anno, molto sentita dagli abitanti dei paesi e dalle tante persone che non vi abitano più ma che vogliono mantenere ben stretto il legame con la terra d'origine.

Anche a Montefiorello e a Paterno nel pomeriggio di domenica, le famiglie hanno voluto manifestare il loro attaccamento al santo monaco evocato per guarire gli animali e l'herpes zoster.

Anche qui dopo la messa, la benedizione degli animali e la consumazione di una cena a cui partecipa l'intera popolazione.

A Piedipaterno,invece, fervono i preparativi per la festa di San Sebastiano Martire, patrono del paese, che avrà luogo martedì venti gennaio alle ore 19,00, con santa messa, processione e rinfresco.