“La Mostra “Maestri Italiani del XX secolo” _ afferma una nota degli organizzatori – si protrarrà fino al 05 Ottobre. Esposta nella splendida cornice della città di Umbertide. L'esposizione presenta un percorso di oltre 100 opere di importanti Maestri della prima metà del '900, provenienti da prestigiose collezioni tra le quali l'Archivio Cagli. Attraverso le singole personalità dei più rappresentativi e importanti Maestri, la mostra “Maestri italiani del XX secolo” offrirà al visitatore un'occasione straordinaria per cogliere l'originalità e la qualità del contributo degli artisti del nostro Paese alla grande avventura dell'arte occidentale del secolo da poco concluso. Tra i vari filoni tematici che possiamo seguire: la rivoluzione operata in campo artistico e ideologico da Balla e Boccioni, interpreti geniali dello slancio futurista che ha aperto la strada alle avanguardie italiane; il movimento della Metafisica, rappresentato da importanti opere di De Chirico, che ne fu l'interprete principale, Carrà e De Pisis e da un nucleo di lavori di Casorati, che evidenziano la declinazione in senso classico della corrente metafisica; l'ascesa e il declino del Fascismo in Italia, che hanno influenzato i percorsi di quanti hanno usato l'arte anche come arma culturale per contrastare oppure glorificare il Regime, come Mario Sironi, ampiamente rappresentato in mostra, che scelse di interpretare il trionfalismo del regime attraverso robuste figure dalla spiccata componente plastica per approdare infine ad una visione eroicamente tragica della realtà. Una sezione molto ampia è dedicata alle tendenze “anticlassiche” espresse dalla cosiddetta “Scuola Romana” che attraverso il lavoro di artisti quali Guttuso, Mafai, Scipione, Pirandello, si impone come voce dissonante, interprete dei segni di crisi e profondo turbamento che accompagnarono l'Italia negli anni Trenta e nella delicata fase del dopoguerra. Su questo gruppo di artisti spicca la figura di Corrado Cagli, a cui è dedicato ampio spazio all'interno della mostra, artista raffinato ed eclettico e maestro indiscusso del Novecento”. la mostra è patrocinata anche dalla Regione dell'Umbria e dalla Provincia di Perugia.