Categorie: Cronaca Foligno

A Trevi posti occupati per le donne 'morte ammazzate' / Campagna choc contro il femminicidio

'Lì non ti puoi sedere, lei poteva esserci seduta ma è stata ammazzata.' Parte da questa amara considerazione e da vicende dolorose che la comunità trevana ha vissuto sulla propria pelle, ovvero l’uccisione per mano del marito di una dipendente comunale, la presentazione della campagna contro il femminicidio, 'Posto occupato' approvata nel consiglio comunale di martedì scorso. La proposta di adesione è stata formulata dal vicesindaco Stefania Moccoli: una iniziativa apartitica sostenuta da tutte le donne presenti nell'amministrazione 'al fine di offrire un contributo a quel cambiamento culturale necessario a superare la violenza degli uomini nei confronti delle donne'. 'Donne che – si legge nella nota stampa – prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, in ufficio, nella società, e la cui assenza pesa ogni giorno ai loro cari'. I posti pubblici occupati, contrassegnati da un apposito cartello, sono stati individuati nella platea del teatro Clitunno, allo sportello del cittadino e in consiglio comunale. La campagna di sensibilizzazione ha raccolto il plauso anche del consigliere del 'Movimento 5 Stelle' Simone Moretti, della consigliera di 'Fare per Trevi' Maria Zappelli e del sindaco Bernardino Sperandio.