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A TODI UN GRANDE CENTRO DELLA CIVILTA' CONTANDINA

Valorizzare turisticamente una risorsa inespressa e in gran parte sconosciuta agli stessi tuderti. Questo l'obiettivo della visita che il sindaco di Todi Antonino Ruggiano ha compiuto, insieme al preside dell'Istituto Agrario Paolo Frongia, al Museo della Civiltà Contadina di Terzilio Foglietti. La raccolta, frutto di 25 anni di ricerca appassionata, conta migliaia di pezzi, molti dei quali di raro valore documentaristico dell'economia agricola e familiare a partire dalla metà dell'Ottocento fino alla seconda metà del secolo scorso. “L'Amministrazione comunale e la città tutta – afferma il sindaco – devono essere grati al signor Foglietti per quanto finora ha fatto, ma anche impegnarsi concretamente per favorire una più ampia fruizione pubblica di una struttura che, nel suo genere, è ricca come poche altre in Italia e di sicuro come nessun altra in Umbria in quanto a dotazione e completezza”.

La presenza del preside dell'Agraria non è stata casuale. Nei mesi scorsi, infatti, fra il “Ciuffelli” e il Museo della Civiltà Contadina, che è ospitato in località Bodoglie, a ridosso del centro aziendale della scuola, è stata sottoscritta una convenzione mirata ad incentivare le visite didattiche, sia da parte dei propri studenti che delle classi provenienti durante l'anno da tutto il centro Italia per conoscere le tante specificità della scuola di agricoltura più antica d'Italia.

Il prestigioso istituto tuderte vanta peraltro anch'esso una piccola ma importante collezione di attrezzi agricoli del passato meritevole di interesse. “In tal senso – spiega il professor Frongia – vogliamo lavorare con il Comune e con L'Etab per riqualificare una corte agricola annessa al complesso medievale di Montecristo che potrebbe rappresentare il ‘set' ideale per una esposizione pubblica”. Una delle ipotesi allo studio è di creare più antenne museali del mondo rurale, integrandole con altre iniziative di promozione del territorio in essere, quali ad esempio i circuiti del paesaggio tuderte e le azioni per la valorizzazione delle pendici del colle.

“Come Amministrazione – spiega il sindaco Ruggiano – abbiamo già individuato insieme all'istituto a quali risorse specifiche attingere per la realizzazione di tale ambizioso progetto; il passo ulteriore è ora quello di coinvolgere in questa messa a sistema di ricchezze cittadine troppo a lungo colpevolmente dimenticate anche il museo di Terzilio Foglietti, affinchè il suo grande lavoro non venga disperso ma si perpetui per le future generazioni, com'è nell'intento e nella felice intuizione del suo benemerito fondatore”.